(CNN) — Il Sud Italia si prepara per altri due giorni forti piogge e inondazioni improvvise, come “cura”, una tempesta tra un uragano e un tifone, che ha inondato le strade e ucciso due persone, è passata attraverso la regione.
Il presidente della Sicilia (posizione simile a quella del governatore regionale), Nello Musumeci, ha confermato la morte e ha detto che una terza persona era scomparsa martedì sera, mentre il sindaco della città di Catania ha invitato i residenti a restare se possibile a casa.
“Abbiamo avuto due giorni molto difficili. Abbiamo attraversato ore drammatiche”, ha detto il sindaco Salvo Pogliese in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Ha detto che il tempo è stato “decisamente migliore” mercoledì, ma ha avvertito che le previsioni per giovedì e venerdì sono rimaste “molto preoccupanti”.
Memoriale rosso in Sicilia
Allerta rossa per mercoledì e giovedì sull’isola di Sicilia e nella regione in cui si trova la città di Catania, colpita per tutta la settimana dal maltempo.
La tempesta arriva mentre i leader mondiali si preparano a incontrarsi a Roma, la capitale d’Italia, per riunione del G20. La consapevolezza del clima è in cima all’agenda di questo evento, che sarà presto seguito da un incontro critico della COP26 in Scozia.
Il “medicane” – un sistema di tempeste simili agli uragani che si formano sul Mar Mediterraneo – ha lanciato nella regione di Linguaglossa la quantità di pioggia in un anno in due giorni, secondo i dati climatologici della vicina città di Catania.
La tempesta dovrebbe rimanere nell’area per tutto il fine settimana, con ulteriori piogge. A Catania scuole, negozi e uffici non essenziali sono stati ordinati di rimanere chiusi fino a venerdì.
Situazione critica
Più di 600 operazioni di salvataggio sono state effettuate a Catania nell’ultimo giorno, ha detto mercoledì il ministero dell’Interno in un comunicato stampa.
“Questo evento non è ancora finito. Ora c’è un momento di oscuramento, ma i nostri modelli meteorologici ci dicono che tornerà. Ci aspettano ore difficili in questa zona. Ci aspettiamo un calo significativo tra giovedì e venerdì”, ha affermato il capo della protezione civile. Fabrizio Curcio in conferenza stampa a Catania.
Mosumeci ha definito la situazione “molto critica” e ha definito “terribili” i panorami visti in tutta Catania e nella sua provincia.
“Le strade sono diventate fiumi” e “i campi sono diventati laghi, interi quartieri sono stati isolati e centinaia di case sono state allagate, danni incalcolabili a edifici e colture. La Sicilia orientale sta vivendo un fenomeno che, purtroppo, temiamo sarà sempre meno sporadici, con uno scenario tragico destinato a ripetersi”, ha detto martedì sulla sua pagina Facebook ufficiale.
“Medicina” e cambiamento climatico
I “Medicanes” vengono prodotti circa due volte l’anno, generalmente tra settembre e dicembre.
Il sistema non dovrebbe minacciare i colloqui del G20 a Roma, ma aggiunge urgenza agli sforzi dei paesi per vincolare il mondo a obiettivi più severi sul cambiamento climatico.
La scienza lo dimostra cambiamento climatico causato dall’uomo rende più frequenti e intensi gli eventi meteorologici estremi, comprese le piogge abbondanti. La crisi climatica sta anche contribuendo allo spostamento tra siccità e inondazioni in molti luoghi, comprese parti degli Stati Uniti, come la California, così come in Medio Oriente e in Africa.
Man mano che l’atmosfera terrestre si riscalda, può trattenere più umidità, motivo per cui il mondo subisce piogge più intense che mai. Ma la crisi climatica ha anche creato una stagione secca più lunga, lasciando il suolo e il suolo così asciutti da non poter assorbire la pioggia con la stessa efficacia del solito. Questa combinazione rende le inondazioni più probabili e spesso più distruttive.
Con informazioni di Angela Dewan, Sarah Dean e Monica Garrett.
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