Costas Manolas è di nuovo un calciatore dell’Olympiacos da 24 ore.
Il difensore centrale greco è tornato in Grecia e d’ora in poi vestirà nuovamente la maglia biancorossa, aggiungendo un “dolce” mal di testa a Pedro Martins.
Il Napoli, invece, ha perso un calciatore importantissimo, che qualche anno fa aveva speso 36 milioni di euro.
L’addio di Manolas può però aiutare in qualche modo i partenopei, perché dall’addio dello stopper greco “scappano” da un contratto molto pesante.
Il 30enne difensore centrale “ha lasciato” al Napoli un totale di 11 milioni di euro, che ammontano a quasi 20 milioni, sotto contratto con la squadra italiana fino all’estate del 2024.
Un numero che sembra sufficiente per aiutare il Napoli a trattenere il capolista, Lorenzo Insigne, in “Diego Armando Maradona”.
L’attaccante italiano deve ancora rinnovare il contratto con la sua squadra del cuore e anche nelle ultime settimane la trattativa tra le due parti è entrata… in frigo.
Tuttavia, nuovi sviluppi sembrano cambiare i fatti nel caso di Insigne.
Il Napoli ha “respirato” con il trasferimento di Manolas all’Olympiakos e si è preparato a offrire un contratto egemonico al suo leader, per “legarlo” a “Diego Armando Maradona”.
Secondo l’Italia, il Napoli è pronto ad assegnare al proprio leader un contratto con un reddito annuo di 11 milioni di euro, con la somma che arriva fino a 20 più bonus.
Un grosso contratto che Insigne difficilmente rifiuterà, con Costas Manolas che ci mette il sassolino in questo caso.
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