Acciona rafforza la propria attività nel settore idrico in Italia con la costruzione di un impianto di trattamento delle acque

Acciona ha rafforzato la sua posizione in Italia con la sua divisione Air. La società guidata da José Manuel Entrecanales è stata selezionata per eseguire l’appalto per la costruzione di un nuovo impianto di depurazione ad Ascoli Piceno, nelle Marche, a nord-est di Roma. Il progetto aggiudicato dalla società pubblica Cicli Integrati di Impianti Primari (CIIP, per il suo acronimo in italiano) ha un valore di 25,47 milioni di euro.

Acciona festeggia nel 2022 i 20 anni di presenza in Italia nel settore del ciclo integrale dell’acqua. In questo periodo il gruppo spagnolo ha realizzato più di 40 progetti in dieci regioni del paese. Attualmente, l’azienda fornisce servizi in Italia a più di due milioni di persone.

È responsabile del funzionamento e della manutenzione di 300 impianti di trattamento delle acque reflue in Italia

Ha una sede centrale a Milano e più di 550 dipendenti in tutto il paese.. Dissalazione di acque marine e salmastre mediante tecnologia ad osmosi inversa; purificazione; il trattamento delle acque reflue e la gestione del ciclo idrico integrale per garantire l’approvvigionamento e la sanificazione sono le sue principali aree di attività.

Progetto

Tra i progetti sviluppati in Italia spicca l’impianto di dissalazione Saras (12.000 metri cubi/giorno) che fornisce acqua demineralizzata di alta qualità all’impianto Sarlux, società del gruppo energetico italiano Saras Spa, situato nella città di Sarroch, vicino a Cagliari (Sardegna); fornitura di acqua potabile attraverso lo sfruttamento di impianti modulari di desalinizzazione nelle Isole Pelagie (Pantelleria, Linosa e Lampedusa); e manutenzione di reti sanitarie e forniture a Roma e Città del Vaticano.

Nell’area di raffinazione, Acciona ha anche realizzato progetti eccezionali in varie aree come Sardegna, Lazio, Puglia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Liguria, Sicilia e Veneto. Ha realizzato, tra l’altro, l’ampliamento dell’impianto di lavorazione di Guidonia (Roma) e dell’impianto di biofiltrazione di Scicli (Sicilia), nonché l’ammodernamento dei vari impianti di lavorazione di Bari, Cagliari e Milano.

Attualmente, Acciona è anche responsabile della gestione e manutenzione di 300 impianti di trattamento delle acque reflue e 600 stazioni di pompaggio in Sardegna, il che significa 85% della capacità totale di trattamento delle acque reflue dell’isola e permette di depurare 120,45 ettari cubi/anno.




Emiliano Brichese

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