Chronovisor, una macchina del tempo creata da un prete che affermava di essere in grado di immortalare gli eventi della vita di Cristo

Lui Padre Pellegrino Ernetti è stato un prete, musicista, filosofo e teologo italiano. Nel 1972 Ernetti divenne famoso per aver affermato di aver creato una macchina chiamata cronista che ti consente di vedere e ascoltare eventi storici nel codice.

Secondo lui, la macchina del tempo è stata costruita da un team di scienziati negli anni ’50 e in grado di catturare eventi della vita di Cristocosì come la storia di Roma: “Un cronovisore è come un telescopio, ma invece di guardare oggetti distanti, il nostro dispositivo può mettere a fuoco immagini e suoni specifici del passato. Possiamo riflettere sul vivido passato“, ha detto Ernetti per la rivista italiana Tempus nel 1972.

Nel 2002 è uscito un film documentario dal titolo “Il nuovo mistero del cronovisore vaticano”ha assicurato che l’Agenzia spaziale degli Stati Uniti (VASO) ha acquisito la tecnologia Chronovisor e la sta utilizzando per indagare sugli eventi del passato della Terra.

Le pubblicazioni dei media italiani fanno riferimento a Cronovisor.

Pronti a cambiare il mondo

Padre Pellegrino Ernetti è nato l’8 agosto 1925 a Longarone, un piccolo paese nel nord della Italia. Era il terzo di sei figli di una famiglia semplice. Fin da giovane si distinse per il suo interesse per la musica e studiò al Conservatorio di Musica di Venezia. Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, si arruolò nell’esercito italiano e partecipò alla resistenza antinazista nel nord Italia.

Diversi anni dopo, Ernetti lavorò in una scuola di musica a Venezia e divenne una figura importante nel mondo accademico della musica in Italia. Fu anche un sostenitore dell’uso della tecnologia moderna e, nel corso della sua carriera, sviluppò e brevettò diversi strumenti musicali.

Negli anni ’50 Pellegrino guidò un team che affermava di aver inventato una macchina chiamata cronista. Era un dispositivo in grado di visualizzare eventi storici passati acquisire informazioni elettromagnetiche ciò che rimane nello spazio-tempo.

Ernetti sostiene che quando si utilizza la macchina, si possono vedere e ascoltare eventi storici come la vita di Cristo, la costruzione del Colosseo a Roma e i momenti più importanti della storia.

Immagine di una macchina del tempo chiamata Cronovisor.

Come è iniziata la storia di Chronovisor

La storia del Cronovisor emerge da un’intervista rilasciata da Ernetti alla rivista italiana Tempus nel 1972: “La macchina più bella che abbia mai costruito in vita mia è il risultato di 13 anni di lavoro con alcuni dei migliori scienziati in Italia, Francia. e Germania. È uno strumento complesso, costituito da una serie di dischi, fili e altri oggetti che non riesco a spiegare. Poi ci sono gli occhi.”

Nella stessa intervista Ernetti lo ha affermato La macchina è stata costruita negli anni ’50 con l’aiuto di diversi eminenti scienziati, come il fisico e premio Nobel Enrico Fermi, l’inventore e radioamatore Guglielmo Marconi, e lo scienziato e teorico della relatività, Padre Agostino Gemelli.

Secondo lui, questa macchina permette agli utenti di vedere e ascoltare eventi accaduti nel passato, compresi momenti importanti della storia, come questo evento. la crocifissione di Gesù Cristo e i momenti più importanti della storia del mondo.

La spiegazione del funzionamento del Chronovisor si basa sulla teoria secondo cui tutte le immagini e i suoni emessi sulla Terra rimangono sospesi nello spazio e possono ancora essere rilevati dagli apparecchi di registrazione progettati dagli scienziati.

Ernico Ferni, uno dei responsabili della realizzazione del progetto Cronovisor.

Secondo Ernetti, il dispositivo funziona catturando onde luminose e sonore provenienti da eventi storici e tutte queste onde si intersecano in modo che il Cronovisor possa sincronizzarle e riprodurle nel loro insieme, consentendo così all’utente di vivere l’evento storico in questione.

Pellegrino affermò che il Cronovisor era presente solo in cinque dei suoi modelli sperimentali e che era stato distrutto nel 1972 per impedirne un uso improprio. Non esistono però prove concrete della sua esistenza e la maggior parte dei ricercatori ritiene che si tratti semplicemente di un’invenzione di Padre Ernetti.

Che tu ci creda o non ci creda

L’esistenza del Cronovisore è stata oggetto di varie teorie e voci. Nel 2002 è uscito un film documentario dal titolo “Il nuovo mistero del cronovisore vaticano” trasmesso dalla televisione francese, si afferma che il dispositivo sia stato utilizzato per visualizzare e registrare importanti eventi storici. Il documentario afferma inoltre che la NASA ha acquisito la tecnologia Chronovisor e la sta utilizzando per indagare su eventi del passato della Terra.

Un seguace di Padre Ernetti sulla sua lapide.

La stessa Chiesa cattolica ha negato l’esistenza del Cronovisore e ha affermato che costruire una macchina in grado di vedere il passato violerebbe le leggi della fisica. Si dice anche che tali strumenti potrebbero essere pericolosi se cadessero nelle mani sbagliate e venissero utilizzati per cambiare la storia.

Pellegrino Ernetti fu persona versatile e straordinaria sotto molti aspetti, e sviluppò importanti opere nel campo della musicologia e dell’iconografia cristiana. Nella sua carriera religiosa si distinse per l’attività di insegnante, per la fortunata pubblicazione di testi teologici e come promotore e difensore della musica sacra. Morì nel 1992 in un monastero di Padova, Italia.

Sebbene l’esistenza del Cronovisore rimanga una questione di speculazioni e misteri, la leggenda che circonda Ernetti e la sua macchina del tempo ha catturato l’immaginazione del pubblico e ispirato molte opere di narrativa e teorie di cospirazione.

Gerardo Consoli

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