Díaz-Canel: “La comunità imprenditoriale italiana non si ferma e continua la cooperazione e gli scambi con Cuba”

ROMA, Italia.- Non avete interrotto e mantenuto la cooperazione e gli scambi con Cuba, ha detto ai rappresentanti della comunità imprenditoriale italiana, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

I Capi di Stato hanno condiviso un pranzo per parlare di ciò che è stato realizzato nella cooperazione economica tra Cuba e Italia e di ciò che può essere ulteriormente migliorato.

“Sappiamo in quali condizioni mantieni relazioni con Cuba; Cuba è più sotto attacco, più sotto assedio, con un blocco rafforzato, con l’inserimento in una falsa lista di presunti sponsor del terrorismo – il che complica le cose -, con l’adozione del Titolo III della Legge Helms-Burton… e tutto anche di quello ti fa male,” disse .

Nonostante tutto questo, siete rimasti al nostro fianco, attraversando difficoltà, compresi i debiti che abbiamo con voi e vi assicuriamo che li risolveremo, ha detto loro Díaz-Canel, che all’inizio dell’incontro ha salutato una ventina di imprenditrici. da uno e l’imprenditore che partecipa al pranzo.

Foto: Alejandro Azcuy.

Il Capo dello Stato e sua moglie, Lis Cuesta Peraza, sono stati accompagnati nello scambio -condotto martedì pomeriggio- dai membri dell’Ufficio Politico e dal ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez Parrilla; Primo viceministro del commercio estero e degli investimenti esteri, Ana Teresita González Fraga; Il Vice Ministro degli Esteri Anayansi Rodríguez Camejo e l’Ambasciatore di Cuba in Italia Mirta Granda Averoff.

L’Italia, ha sottolineato il presidente cubano all’inizio dell’incontro, è il quinto partner commerciale di Cuba. Ritiene che questo sia un momento molto importante per le relazioni economiche e commerciali e sottolinea la volontà dell’Italia di mantenere le Grandi Antille come Paese prioritario di collaborazione. E “il protagonista di tutto questo siete voi”, ha sottolineato il presidente all’imprenditoria locale.

Díaz-Canel, pur sottolineando l’importanza della presenza delle imprese italiane a Cuba, ha anche ricordato che partecipano a grandi programmi a Cuba, “e ci aspettiamo di più”, ha detto loro.

Il presidente delle Grandi Antille ha elogiato il funzionamento della commissione bilaterale d’affari e del comitato investimenti italo-cubano e ha valutato le politiche economiche del Paese per favorire la presenza di investimenti stranieri, come l’apertura del commercio cubano all’ingrosso e al dettaglio.

Ha annunciato che spera di consolidare presto questo tipo di attività e che sarà un’azienda italiana presente da molti anni a Cuba, FARMAVEDA, a farlo “con reciproca soddisfazione”. “Vogliamo che l’attività inizi bene e cresca”, ha aggiunto.

Come ulteriore potenziale per gli investimenti stranieri a Cuba, e in particolare in Italia, il Capo dello Stato fa riferimento a nuovi attori economici, che hanno ogni volta una maggiore presenza nelle reti economiche e imprenditoriali di Cuba, e con i quali si possono costruire investimenti stranieri. una filiera produttiva molto importante, anche nei rapporti economici.

Díaz-Canel ha anche ratificato l’invito a partecipare alla prossima Esposizione Internazionale dell’Avana (FIHAV-2023).

Nelle Grandi Antille sono accreditate una cinquantina di rappresentanze imprenditoriali italiane e alcune imprese della Mariel Special Development Zone (ZEDM).

DC Italia 20062023
Foto: Alejandro Azcuy.

Emiliano Brichese

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