Discendenti del gusto: le 7 pizzerie più leggendarie del mondo sono Italia e Argentina

La pizza ha radici profonde in Italia. Tuttavia, l’Argentina è elencata come uno dei paesi di riferimento per questo piatto (Getty)

Quello rivista gastronomica Taste Atlas, documentando ciò che i visitatori di tutto il mondo hanno da dire ricette e cocktail originalirecentemente rilasciato a elenco da I 150 ristoranti più leggendari del mondo.

come anticipato infobaenel sondaggio è evidenziato dai bar e mense ai ristoranti alla griglia e alla cucina raffinata situati in varie parti del mondo, compresi paesi di questo tipo Perù, Messico, Argentina, Giappone, Spagna e Repubblica Cecatra gli altri.

Tuttavia, il piatto che costituisce il fulcro di questo rapporto è la pizza: sette siti culinari specializzati questa preparazione popolare è riconosciuta dall’Atlante del Gusto come una delle più emblematiche. Guerrin e El Cuartito, due simboli della cucina portenesono in questo gruppo selezionato pizzeria.

“Ciascuno di questi ristoranti offre a viaggio gastronomico l’unico che vale la pena iniziare almeno una volta nella vita. Non è solo un luogo dove gustare un pasto, è una destinazione in sé, paragonabile ai musei, alle gallerie e ai monumenti più famosi del mondo. Ognuno di essi ha resistito alla prova del tempo, evitando espedienti a favore di una cucina tradizionale di alta qualità.

L’Antica Pizzeria da Michele, in Italia

La pizza Margherita cotta a legna è una delle specialità de L’Antica Pizzeria da Michele /REUTERS/Ciro De Luca/File Photo

Al quinto posto tra i ristoranti più leggendari del mondo c’è L’Antica Pizzeria da Michele, con sede a Napoli, in Italia. “Questo locale ha iscritto il suo nome nella storia gastronomica come fornitore di quella che molti considerano l’epitome della pizza napoletana. Seguendo metodi antichi e utilizzando ingredienti locali della massima qualità, da Michele produce costantemente pizze che offrono un grande equilibrio tra gusto e consistenza.

E mettono in risalto “la semplicità della loro pizza, cotta nel tradizionale forno a legna e testimonianza della lunga eredità della pizza napoletana”.

Gino e Totò Sorbillo, in Italia

Gino e Toto Sorbillo attira turisti da tutto il mondo desiderosi di provare l’autentica pizza italiana (@cheesecovers)

Fondato nel 1935, questo ristorante pizzeria situato anch’esso a Napoli è al decimo posto nella lista del Taste Atlas. “Da Gino e Toto Sorbillo, la pizza Margherita è un simbolo dell’eccellenza culinaria napoletana, realizzata con cura con pomodori San Marzano, mozzarella di bufala, basilico fresco e olio d’oliva locale”, si legge nella classifica.

“Cotto nel forno a legna, questo famoso piatto offre il perfetto equilibrio tra una crosta morbida e carbonizzata e condimenti freschi e vivaci, incarnando la semplicità e l’autenticità della tradizionale pizza napoletana. Lo spirito di qualità e tradizione della pizzeria risuona in ogni boccone, offrendo un’esperienza gastronomica straordinaria”, aggiungono.

Ristorante Pizzeria Güerrin, in Argentina

Güerrin è stato incluso da Taste Atlas per la sua ricetta e il rispetto per la tradizione della pizza di Buenos Aires (Maximiliano Luna)

Questo iconico sito gastronomico di Buenos Aires è classificato al 18° posto. “Ha un posto prezioso nel cuore culinario della città per la sua autentica pizza in stile argentino. La cosa più accattivante è la loro fugazzeta, una variante di pizza locale ripiena di tanta mozzarella e cipolle caramellate in una crosta spessa e pastosa.

Allo stesso tempo, apprezzano il “forte impegno di Güerrin per la qualità e la tradizione, dimostrato attraverso questo piatto d’autore che è fondamentale per plasmare la cultura della pizza in Argentina”.

Pizzeria Starita a Materdei, Italia

Pizza Starita prevede passaggi di frittura per ottenere una ricetta unica (Pizzeriastarita)

Questo è un altro riferimento alla pizza classica napoletana, che si colloca al 31° posto.Fondata nel 1901, la Pizzeria Starita a Materdei “è diventata parte integrante del patrimonio culturale e culinario di Napoli, tanto da essere apparsa anche in un film di Sophia Loren negli anni Cinquanta. Ciò che la distingue dalle altre iconiche pizzerie napoletane è la montanara, che è una pizza fritta ricoperta di salsa di pomodoro e mozzarella affumicata.

E hanno aggiunto: “Attraverso il fascino unico della pizza montanara e della sua storia cinematografica, la Pizzeria Starita a Materdei mantiene uno status venerato nella comunità culinaria di Napoli”.

Antica Pizzeria e Friggitoria Di Matteo, in Italia

Antica Pizzeria Di Matteo a Via dei Tribunali è una delle pizzerie di Napoli inserite da Taste Atlas

Secondo Taste Atlas, “L’Antica Pizzeria e Friggitoria Di Matteo – al box 49 della lista – è una pizzeria napoletana che serve una clientela affezionata fin dagli anni ’30, e la sua pizza fritta è riuscita ad assicurarsi un posto tra i piatti leggendari. questo paradiso culinario. Croccante all’esterno, ripiena di condimenti saporiti e formaggio fuso all’interno e infine fritta, la pizza fritta offre un’interpretazione golosa e distintiva della cucina napoletana.

In questa prestigiosa classifica, tra l’altro, “viene lodato l’impegno dell’Antica Pizzeria e Friggitoria Di Matteo per la genuinità e il gusto ineguagliabile della sua pizza fritta. ecco perché questa piccola pizzeria è un must nell’itinerario di ogni buongustaio.”

Piccola stanza, in Argentina

El Cuartito è incluso nella lista in parte a causa della sua età e del successo a Buenos Aires (El Cuartito)

La pizzeria El Cuartito, che si colloca al 51° posto, è descritta come segue da Taste Atlas: “El Cuartito è una delle pizzerie più antiche di Buenos Aires, fondata nel 1934. In questa iconica pizzeria i commensali possono gustare una varietà di deliziose pizze nella decorazione degli interni. con un gran numero di foto autografate e magliette firmate da idoli del calcio”.

Roscioli, in Italia

Roscioli propone la pizza classica da asporto e al porzione (Antico Forno Roscioli)

Situato nel cuore di Roma, Rosicoli è un autentico ristorante italiano, famoso soprattutto per quella che viene chiamata Pizza al Taglio, che si traduce come “al taglio” e che, a differenza della tipica pizza tonda servita nella maggior parte dei locali, viene cotta in una grande pirofila rettangolare e poi tagliata in rettangoli o quadrati che vengono venduti a peso.

La base della pizza al taglio tende ad essere più spessa rispetto a quella della tradizionale pizza napoletana, e la crosta è croccante fuori ma morbida e tenera dentro. A questo proposito Taste Atlas svela alcuni pareri degli utenti su Roscioli. “Questa è una scommessa molto affidabile per una buona fetta di pizza”, ha detto uno di loro.

Mentre un altro sottolinea: “Tutto il pane e la pizza Roscioli vengono cotti in un grande forno elettrico seguendo il tradizionale metodo romano dopo aver fermentato per 8-12 ore”.

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Gerardo Consoli

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