Film di spionaggio con un naufragio sul Lago Maggiore

Un piccolo naufragio sul Lago Maggiore, originariamente pensato per un incidente di tempesta, con quattro vittime, si trasforma in una misteriosa spy story. Tanti i punti poco chiari e i sospetti, in quanto inizialmente si era parlato di celebrare la ricorrenza, ma molti interrogativi sono stati sollevati in quanto a bordo vi erano 8 agenti italiani e 13 del Mossad israeliano, oltre allo skipper e alla moglie russa. Questa è una zona piena di oligarchi russi, alcuni dei quali sono amici del presidente Vladimir Putin, e aziende italiane produttrici di tecnologia per scopi militari e civili.

Nel pomeriggio di domenica 28 maggio la nave è affondata a causa di una fortissima corrente d’aria, che si è liberata durante una tempesta, provocando la morte di due agenti italiani, un altro pensionato del Mossad e Anya Bazhkova dalla Russia, di 50 anni. la moglie del capitano della nave, Claudio Karminati.

Il tratto del Lago Maggiore dove è avvenuta la tragedia si trova in località Lisanza, nel comune di Sesto Calende, comune 11.200 anime dalla provincia di Varese, in Lombardia, vicino alla Svizzera. La barca, denominata “Gooduria”, è omologata per un massimo di 15 persone, ma a bordo ci sono 23 persone. Non è chiaro perché non sia stato immediatamente riportato in porto, nonostante le pessime condizioni meteorologiche. Il capitano della nave ha dichiarato che in soli 30 secondi un turbine ha affondato la nave. Ma non si spiega perché non abbia ascoltato l’allarme dato poche ore prima. In effetti, tutto è tornato in porto, tranne “Gooduria”.

Soccorso sul Lago Maggiore

EFE

Più che una semplice festa di compleanno, alcuni passi falsi parlano di incontri tra agenti segreti italiani e israeliani per uno scambio di documenti, con l’intento di portare a termine un’operazione. Nei giorni precedenti la tragedia, gli agenti dell’intelligence tenevano riunioni. I media italiani sottolineano che la Lombardia è un angolo d’Europa molto attraente per gli agenti segreti. Qui ci sono importanti aziende che producono tecnologia per scopi militari e civili. Dopo il naufragio, il 19 sopravvissuti sono stati interrogati dai carabinieri. Non a caso hanno dato tutti la stessa risposta: “Sono un funzionario della Presidenza del (governo) Consiglio dei ministri”, ha detto l’agente italiano. “Faccio parte della delegazione del governo di Israele”. ripetuto.

Il suo capo, Caludio Carminati, è un contatto fidato per i servizi segreti, che apprezza anche i contributi della moglie russa, Anya Bazhkova, come traduttrice. Il Corriere della Sera ha evidenziato oggi alcune delle attività del miliardario russo nella zona: “Recentemente sono aumentati gli arrivi di importanti personalità russe, che si concentrano sul rinnovamento e l’apertura di alberghi, con l’obiettivo dichiarato, a patto che non sia una semplice copertura, per trasferire investimenti dal Lago di Como a qui (lago Maggiore).

Salvataggio barche sul Lago Maggiore

EFE

Il divieto dall’inizio della guerra in Ucraina di esportare capitali dalla Russia è stato facilmente aggirato grazie a depositi in Svizzera, Italia e società di amici stranieri. Di recente, invece, c’è stato un movimento di mogli e fidanzate tycoon che sono sbarcate a Malpensa (Milano) e si sono spostate solo in auto con autista, per ridurre la loro impronta di movimento».

Possibilità di eseguire operazioni

Il ‘Corriere della Sera’ si chiede se i servizi segreti stiano seguendo una certa persona e il suo flusso di investimenti. Una squadra di 21 agenti italiani e israeliani può svolgere anche operazioni di spionaggio prettamente industriale. A questo proposito il Corriere ha aggiunto: “Non dobbiamo dimenticare che Israele potrebbe avere un interesse importante nel monitorare i contatti tra le aziende italiane e iraniane, che si dedicano alla manutenzione dei componenti civili utilizzati nei droni destinati alla guerra; Allo stesso modo, continua ad essere innegabile la ricchezza di aree industriali legate agli elicotteri, agli aeroplani, all’ingegneria aerospaziale.

Il giudice indaga su questa misteriosa spy story che finisce in tragedia sul Lago Maggiore. Attualmente la Procura indaga sul comandante della nave, Claudio Carminati, per incidente navale e omicidio. Questa è la solita e obbligatoria procedura giudiziaria in questo tipo di tragedia. La Procura, infatti, indaga solo sulla dinamica dei fatti, perché «il resto non è affar nostro». Carminatti ha spiegato agli inquirenti quanto accaduto a meno di 100 metri dalla spiaggia: “Il cielo era nero e mia moglie, spaventata, stava pregando. Poi l’incidente è durato solo trenta secondi. È come l’apocalisse.

Più che una semplice festa di compleanno, alcuni passi falsi parlano di incontri tra agenti segreti italiani e israeliani per uno scambio di documenti, con l’intento di portare a termine un’operazione.

La nave si è subito ribaltata e noi siamo caduti in acqua”. Al di là delle indagini del giudice, restano ancora molti interrogativi su dove si trovassero i servizi segreti italiani e israeliani. Dopo la sua breve dichiarazione ai Carabinieri, l’agente del Mossad è scomparso e non è stato di cui si è sentito parlare.Ritornato subito al suo paese, a bordo di un jet privato For “trasporto sensibile”, Viene direttamente da Israele. Allo stesso modo, gli agenti italiani sono scomparsi qualche tempo dopo la tragedia. Indubbiamente, la tragedia avrà un impatto inesorabile sul lavoro dei servizi di intelligence in tutta la regione, spesso da parte del Mossad e del controspionaggio.

Gerardo Consoli

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