Germania, Francia e Italia hanno raggiunto un accordo su come regolamentare l’IA

Tutti e tre i paesi sostengono “l’autoregolamentazione obbligatoria attraverso codici di condotta” per i cosiddetti modelli di intelligenza artificiale di base progettati per produrre una varietà di risultati. Allo stesso tempo, si oppongono agli “standard non testati”. Tuttavia, dettagli più specifici riguardo a queste norme non sono stati pubblicati.

La Commissione Europea, il Parlamento Europeo e gli Stati membri del Consiglio dell’UE stanno attualmente discutendo il ventisettesimo approccio alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale. A giugno il Parlamento europeo ha approvato una bozza di regolamento per il funzionamento dell’IA. L’obiettivo è limitare i rischi legati all’IA, ma allo stesso tempo garantire lo sfruttamento delle opportunità offerte da questa tecnologia.

Esperto: L’intelligenza artificiale ha molti usi, ma bisogna ricordare anche i rischi

Il Parlamento europeo ha proposto che la regolamentazione dell’intelligenza artificiale vincoli inizialmente solo i grandi attori, la maggior parte dei quali proviene dagli Stati Uniti. Tuttavia, Germania, Francia e Italia hanno avvertito che favorire i rivali europei più piccoli potrebbe portare a un calo della loro credibilità. Secondo loro, le norme dovrebbero essere vincolanti per tutti, ha scritto la Reuters.

L’intelligenza artificiale è stata recentemente sotto i riflettori del pubblico, dei media, degli investitori, dei regolatori e dei politici. All’inizio di questo mese si è tenuto nel Regno Unito un vertice globale sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale, al quale ha partecipato, ad esempio, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Un fenomeno chiamato ChatGPT

L’intelligenza artificiale è venuta alla ribalta con lo sviluppo di ChatGPT. Questo sistema di chat può generare una varietà di testi tra cui articoli, saggi, barzellette e poesie basati su semplici domande. ChatGPT impara a rispondere all’input dell’utente e, come gli esseri umani, impara da grandi quantità di dati.

Nel marzo 2023 è diventato disponibile il modello AI GPT-4 più avanzato. Ciò dovrebbe fornire risposte più sicure e utili e aprire la strada alla diffusione di una tecnologia simile a quella umana.

L’applicazione web viene offerta gratuitamente da OpenAI, ma ciò vale solo per la vecchia versione del chatbot GPT-3.5. L’intelligenza artificiale più avanzata di GPT-4, in grado di fornire risposte più precise e utili, può essere utilizzata solo dai proprietari di abbonamenti. Ai potenziali candidati verranno addebitati $ 20 al mese, ovvero circa CZK 453.

ChatGPT è dietro OpenAI, una start-up finanziata da Microsoft.

OpenAI vuole creare i propri chip per l’intelligenza artificiale

Michela Eneide

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