Incendi in Italia, Turchia, Grecia: gli incendi boschivi continuano a divampare! Ora mega hot – notizie dall’estero

Durante il giorno, spessi pennacchi di fumo ricoprono l’intera costa. Di notte il cielo si illumina di rosso sangue. Le fiamme divorarono inevitabilmente la loro strada attraverso la foresta completamente secca. In Italia, Grecia e Turchia, i servizi di emergenza stanno combattendo una battaglia quasi senza speranza – e in molti luoghi sono completamente esausti, alla fine dei loro ormeggi.

Il disastro degli incendi nella regione del Mediterraneo è sempre più minaccioso. Sull’isola greca di Evia, anche una vasta area di foresta ha preso fuoco il settimo giorno e l’incendio si è diffuso in modo incontrollabile.



L’unica cosa che aiuta è la fuga: qui, sull’orlo di un lavoro antincendio a Pefki, un Mann si salva da un incendioFoto: Eurokinissi/dpa


Molte case in Evia sono state distrutte da un incendio.  La gente del posto e i turisti dovrebbero evacuare

Molte case in Evia sono state distrutte da un incendio. La gente del posto e i turisti dovrebbero evacuareFoto: ANGELOS TZORTZINIS / AFP


Questi fondali inquietanti si possono trovare quasi in tutta l'isola.  Questa immagine mostra un incendio che minaccia di avvicinarsi alla cappella nel villaggio di Gouves

Questi fondali inquietanti si possono trovare quasi in tutta l’isola. Questa immagine mostra un incendio che minaccia di avvicinarsi alla cappella nel villaggio di GouvesFoto: Petros Karadjias/dpa


Una donna ha preso un cane e aspetta di essere salvata

Una donna ha preso un cane e aspetta di essere salvataFoto: ANGELOS TZORTZINIS / AFP

A Mugla, nel sud-ovest della Turchia, i servizi di emergenza e i volontari hanno combattuto l’incendio lunedì notte. In Italia centinaia di persone sono state evacuate a causa degli incendi sulla costa adriatica. Nessun miglioramento in vista: all’inizio della settimana c’era la minaccia di un’altra ondata di caldo di oltre 40 gradi in tutta la regione.

A nord di Evia, lunedì sera si è svolta una scena apocalittica. Il nord è ora quasi completamente isolato dal resto dell’isola da innumerevoli grandi incendi, come mostrano le immagini satellitari. I soccorritori, i volontari e i residenti non sono stati in grado di controllare l’incendio, ma sono stati spinti a riva da loro.

Durante lo spegnimento dell’incendio, domenica notte si è verificata una scena drammatica. Nella città costiera di Pefki, i vigili del fuoco, i militari e i residenti non possono più combattere gli incendi, mostrano le immagini televisive. “Non abbiamo acqua!” gridava la folla, trascinando l’ultima goccia dal pozzo in carri e secchi mentre i mezzi dei vigili del fuoco dovevano partire per fare rifornimento.


Mappa: incendi fuori controllo in Eubea - infografica

Barche e traghetti sono pronti per evacuare i residenti: migliaia hanno già lasciato l’isola. Nuvole di fumo e fiamme erano ancora visibili sopra i 100 chilometri nell’entroterra. Gli incendi incontrollati continuano a imperversare anche nella penisola del Peloponneso e a Creta.


La gente si salva su barche e traghetti pronti in spiaggia

La gente si salva su barche e traghetti pronti in spiaggiaFoto: ALEXANDROS AVRAMIDIS / REUTERS


Ultimo rifugio dal fuoco: traghetto sulla spiaggia di Pefki a nord di Evia

Ultimo rifugio dal fuoco: traghetto sulla spiaggia di Pefki a nord di EviaFoto: ALEXANDROS AVRAMIDIS / REUTERS


Una coppia di anziani è scappata sul traghetto con il proprio cane e aspetta di essere evacuata

Una coppia di anziani è scappata sul traghetto con il proprio cane e aspetta di essere evacuataFoto: EPA

In Italia, domenica notte più di 400 persone sono state evacuate dai loro alloggi a causa degli incendi intorno alla comunità adriatica italiana di Campomarino. Le autorità hanno evacuato hotel, campeggi e abitazioni nella frazione di Campomarino Lido in riva al mare.

Nel video del vigile del fuoco, puoi vedere quanto denso si muove il fumo per le strade e come il fuoco divora i cespugli verso un bar. Le autorità di protezione civile italiane hanno inviato rinforzi anche nella regione Calabria, duramente colpita dagli incendi boschivi. Lì ha preso fuoco, tra gli altri luoghi, nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.


Inferno in Turchia: nel sud-ovest del paese intorno a Mugla, il fuoco è ancora acceso

Inferno in Turchia: nel sud-ovest del paese intorno a Mugla, il fuoco è ancora accesoFoto: – / dpa

In Turchia si contano cinque incendi boschivi incontrollati. A Mugla, nel sud-ovest della Turchia, i servizi di emergenza ei volontari hanno continuato a spegnere l’incendio. Il livello dei danni è in aumento.

Secondo Doganay Tolunay, ingegnere forestale dell’Università di Istanbul, in tutto il paese sono stati bruciati circa 150.000 ettari di terra, tra cui foreste, campi, prati e interi villaggi, un’area grande più del doppio del Lago di Costanza.


Mappa: devastanti incendi boschivi nel Mediterraneo - Infografica

Il tempo renderà le cose ancora più difficili nei prossimi giorni: da lunedì inizierà una nuova ondata di caldo nel sud Europa, con temperature in molti luoghi che saliranno oltre i 40 gradi. Le ondate di calore saranno anche un argomento del Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC), che questo lunedì (ore 10) presenterà il suo nuovo rapporto sullo stato delle conoscenze sul riscaldamento globale.

Voleva dissipare ogni dubbio finale sulla responsabilità umana per il cambiamento climatico. Il rapporto, di 234 esperti internazionali, fa riferimento, tra l’altro, al rischio di eventi estremi come le recenti ondate di caldo in Grecia e Turchia e le inondazioni in Germania.

Aroldo Giovinco

"Amante della musica aspirante. Scrittore. Avido esperto di birra. Lettore pluripremiato. Studioso di social media. Esperto di cibo a misura di hipster. Pioniere della TV."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *