Incendio nell’Attica occidentale: battaglia con il fuoco per la 4a notte, tumulto in Laconia

Domani, venerdì 21 luglio, è previsto un rischio incendio molto elevato (categoria di rischio 4) per cinque regioni del Paese, secondo la Mappa di previsione del rischio incendio pubblicata dalla segreteria generale del Ministero della protezione civile per le crisi climatiche e la protezione civile (civilprotection.gov.gr).

In particolare, per domani è previsto un rischio incendio molto elevato per le seguenti aree:

  1. Regione soffitta
  2. Regione della Grecia centrale (PE Beozia, PE Evia)
  3. Regione del Peloponneso (Regione della Corinzia, Regione dell’Argolide)
  4. Regione dell’Egeo Meridionale (Regione di Rodi)
  5. Regione dell’Egeo settentrionale (PE Samos, PE Ikaria)

Il Segretariato Generale della Protezione Civile (civilprotection.gov.gr) del Ministero delle Crisi Climatiche e della Protezione Civile ha informato gli enti governativi competenti coinvolti, nonché le Regioni e i Comuni nelle suddette aree, di aumentare la propria disponibilità di protezione civile a rispondere tempestivamente a eventuali incendi.

Allo stesso tempo, l’Autorità di Pubblica Sicurezza raccomanda ai cittadini di esercitare la massima cautela ed evitare azioni all’aperto che possano provocare incendi per negligenza, come bruciare erba secca e rami o residui di pulizia, utilizzare macchinari che producono scintille come seghe circolari, strumenti di saldatura, utilizzare griglie all’aperto, fumare api, lanciare sigarette accese, ecc. Si ricorda inoltre che durante la stagione antincendio è vietato bruciare i campi.

In caso di incendio i residenti sono pregati di presentarsi immediatamente ai Vigili del Fuoco al numero 199.

Inoltre, il personale dei Vigili del Fuoco su tutto il Territorio rimane in stato di allerta generale, per far fronte alle crescenti esigenze di servizio che derivano dall’elevato numero di incendi e dall’altissimo rischio di incendio (categoria di rischio 4).

Allo stesso tempo, la 2a fase è la prontezza operativa del PS e ci saranno pattuglie di sorveglianza aerea, nonché pattuglie dei vigili del fuoco, della polizia e dei militari.

Contestualmente, per le suddette aree, è in corso di attuazione un Piano di Azione di Protezione Civile per fronteggiare i rischi dovuti agli incendi boschivi, in cui è prevista, tra l’altro, l’adozione di contromisure che vietino la circolazione veicolare e la permanenza degli escursionisti nelle foreste demaniali, nei boschi e nelle aree “vulnerabili”.

I residenti invitano anche:

1. Fare attenzione ed evitare azioni all’aria aperta che possono provocare un incendio per negligenza, come ad esempio

IO. bruciare erba secca e rami o residui di pulizia,

ii. utilizzo di macchine che generano scintille come seghe circolari, utensili per saldatura,

io, io, io. uso della griglia all’aperto,

iv. ape fumante,

v. buttare via le sigarette accese, ecc.

2. Monitorare le informazioni sulla prevenzione degli incendi boschivi disponibili sul sito Web e sugli account ufficiali dei Vigili del fuoco, Facebook e Twitter.

3. Se vedono un incendio, devono immediatamente avvisare i Vigili del fuoco chiamando il 199.

“Chiediamo a tutti i residenti di esercitare cautela e in caso di incendio, per la propria incolumità, di seguire fedelmente le indicazioni delle autorità competenti”, si legge nel comunicato dei Vigili del Fuoco.

È stato inoltre evidenziato che il rischio di incendi boschivi è molto elevato in molte aree del Paese, in quanto prevarranno condizioni favorevoli al verificarsi di tali incendi.

Si ricorda che durante la stagione di prevenzione incendi è vietato bruciare i campi.

Per ulteriori informazioni e istruzioni sull’autoprotezione dai pericoli degli incendi boschivi, i residenti possono visitare il sito web del Segretariato Generale della Protezione Civile all’indirizzo www.civilprotection.gr.

Alberta Trevisan

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