Inghilterra e Italia pareggiano 0-0 / Nations League / J3 / Inghilterra-Italia (0-0) / SOFOOT.com

Dieci mesi dopo la finale di Euro, Inghilterra e Italia hanno festeggiato la loro reunion in un pareggio a reti inviolate (0-0). Esso nazionale mantenendo così la sua posizione di leader del Gruppo C, mentre Tre leoni Resta fermo al quarto posto con due punti in quattro partite.

Inghilterra 0-0 Italia

A dieci mesi dalla finale di Euro che l’Italia ha vinto contro l’Inghilterra, non si parla di rivincita quando si parla di ricongiungimento tra le due opzioni. Semplicemente perché l’acqua è passata sotto i ponti, comprese le non qualificazioni per la Coppa del Mondo Squadra Azzurra – e che questa notte di giugno somiglia poco alla notte dell’11 luglio 2021 (sette titolari su ventidue), la cui unica vera eredità è la scarsa partecipazione al Molineux Stadium, che ha solo 3.000 bambini in UEFA a seguito delle sanzioni successive le rivolte a Wembley l’ultima notte. Tuttavia, entrambe le squadre avranno bisogno di un nuovo rigore per decidere dopo un incontro sbilanciato (0-0). Un pareggio che privilegia l’Italia, capolista di questo girone C, rispetto all’Inghilterra, ancora senza vittorie in questa Nations League.

Mount Bar, Prodezza di Ramsdale

Questo folle calendario di fine stagione per le nazioni europee ha spinto entrambi gli allenatori ad approfittare di questo incontro per apportare delle modifiche: sei cambi in Inghilterra rispetto agli undici pareggiati contro la Germania; due italiani sopravvissuti, Gianluigi Donnarumma e Lorenzo Pellegrini, al calcio d’inizio dopo la vittoria contro l’Ungheria. Ciò non ha impedito a nessuna delle due squadre di iniziare un primo tempo vivace, se non ricco di gol. Manca il giro d’osservazione, ma il primo tiro è stato incrociato anche da Davide Frattesi, poi occasione sbagliata da Tammy Abraham dopo un pessimo passaggio di Donnarumma. Il portiere del PSG è stato poi salvato dalla sua traversa sui petardi di Mason Mount, ben servito da Raheem Sterling, prima di vedere Declan Rice mancare la porta.

Un po’ di imbarazzo nel mezzo Tre leoni nelle ultime yard, come Jack Grealish e Aaron Ramsdale, preferiscono Jordan Pickford per i suoi 2e selezione, suggerendo che potrebbe essere poco più del numero due. Il 24enne portiere è stato prima decisivo con una splendida parata di Sandro Tonali, prima di salvare il pane alla sua squadra nell’intervallo con Matteo Pessina e Manuel Locatelli. Come a ricordarlo nazionale non mancano gli argomenti per spezzare il suo avversario di notte.

status quo

L’Italia di Roberto Mancini ha deciso di tornare in campo con un muro alto, senza riuscire a scavalcare un passaggio pericoloso di Ramsdale per una seconda azione poco entusiasmante. Troppi errori tecnici, ma anche l’incapacità di entrambe le squadre di trovare i loro marcatori, Tammy Abraham e Gianluca Scamacca. Una mancanza di ispirazione potrebbe essere colmata da Sterling, che divora il foglio a meno di dieci minuti dal ritorno dallo spogliatoio, mentre Giovanni Di Lorenzo non riesce ad addentare le frittelle di Locatelli. Ritmo lento, poche occasioni e sangue fresco per svegliare tutti poco dopo l’ora: Jarrod Bowen tenta di esplodere Tre leoni leggermente dominante; rivelazioni Wilfried Gnonto, 18 anni, ha quasi festeggiato la sua terza presenza segnando il suo primo gol in nazionale, ma il suo cross è finito in porta. Non troppo intraprendente, l’Italia si è accontentata di assicurarsi un punto cercando di difendersi bene prima di trasferirsi in Germania martedì sera. Ultima in girone, l’Inghilterra non ha avuto altra scelta che vincere contro l’Ungheria per chiarire i dubbi. Inghilterra (4-2-3-1): Ramsdale – James, Tomori (Guehi, 88e), Maguire, Trippier – Ward-Prowse, Riso (Phillips, 65e) – Sterling (Saka, 80e), Montagna (Bowen, 65e), Grealish-Abraham (Kane, 65e). Allenatore: Gareth Southgate.

Italia (4-3-3): Donnarumma – Di Lorenzo, Gatti, Acerbi, Dimarco (Florenzi, 87e) – Frattesi, Locatelli (Gnonto, 64e), Tonali – Pessina (Cristante, 87e), Scamacca (Raspadori, 77e), Pellegrini (Esposito, 64e). Allenatore: Roberto Mancini.

Di Clemente Gavard

Riccarda Fallaci

"Imprenditore. Comunicatore pluripremiato. Scrittore. Specialista di social media. Appassionato praticante di zombie."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *