Italia: il centrosinistra paga per l’errore nel vestire di Elie Schlein | Notizia

Nonostante la crisi in cui si trovava, la fascia destra di Meloni ha mantenuto la sua forza. Il 37enne Anti-Meloni, invece, Elie Schlein, nuovo capo del centrosinistra italiano, è stato pesantemente criticato per il fatto di aver pagato gli stilisti per le sue scelte di abbigliamento. I giusti hanno vinto perché sanno vestirsi, senza fare spettacolo, dicono i giornalisti.

Il costituzionalista, che ha sostituito Enrico Letta alla guida del partito, ha suscitato ora una serie di discussioni e reazioni, in occasione della sua intervista a Vogue Italia.

“Per quanto riguarda i vestiti che scelgo, a volte sono un po’ anticonvenzionale mentre altre volte il mio aspetto è più formale. Di solito chiedo consiglio all’esperta di armonia dei colori Enrika Kicchio”, afferma con carattere.

Secondo la stampa italiana, questi suggerimenti (per l’abbinamento dei colori e per l’acquisto di abbigliamento di successo) di solito costano tra i 140 ei 300 euro l’ora. Ma uno specialista comparativo in “armonie di colore” ha affermato di aver stretto un “pacchetto” con il capogruppo di centrosinistra italiano e di non essere pagato a ore.

La domanda che molti commentatori si sono posti è: nella fase di rinnovamento dei partiti progressisti italiani, quali cittadini vogliono infine rappresentare i “Democratici” ei loro nuovi segretari? “Ciascuno si veste e spende i suoi soldi come meglio crede, ma in questo caso particolare c’è anche una questione di opportunità politica”, ha scritto il quotidiano La Stampa.

Eli Schlein afferma che il suo obiettivo finale è “ridurre la disuguaglianza sociale”. Ma con la sua intervista a Vogue Italia ha attirato le critiche di chi pensa che il Pd abbia ormai perso il contatto con le classi popolari del Paese.

Va però sottolineato che nelle ultime otto settimane il centrosinistra italiano è riuscito ad aumentare la sua percentuale e dall’attuale 18% al 21% di intenti di voto e secondo i sondaggi questo aumento è dovuto alle proposte e all’intero linea politica adottata da Slaine. Infine, alcuni analisti ritengono che con questa particolare intervista, il politico italiano abbia voluto consapevolmente inviare un “messaggio innovativo” secondo cui idee e azioni progressiste possono coesistere con un aspetto pulito e di buon gusto.

Alberta Trevisan

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