Italia: Roma “più calda dell’Africa”

In vista del picco dell’ondata di caldo previsto per martedì, la colonnina di mercurio è tornata a salire oggi in Italia senza scoraggiare i turisti che affollano spiagge, musei e siti archeologici.

Sedici grandi città italiane sono state messe in allerta per il caldo rosso oggi, tra cui Bologna, Firenze, Roma, Cagliari in Sardegna, Palermo e Catania in Sicilia, con letture dell’ombra previste intorno ai 35-36 gradi Celsius, ma temperature che si avvicinano ai 40.

Alle 13:00 ora locale la temperatura a Roma ha raggiunto i 34°C.

15mila persone in piazza vaticana nonostante il caldo

Allo zoo della capitale, i custodi hanno iniziato a nutrire gli animali con frutta congelata per rinfrescarli, mentre in Vaticano folle di pellegrini e turisti hanno sfidato l’ondata di caldo quotidiana per entrare nel famoso museo della città-stato.

Secondo la polizia vaticana, questa mattina 15.000 persone si sono radunate in piazza San Pietro per ascoltare la predica domenicale di Papa Francesco.

Turisti in piazza San Pietro che cercano di proteggersi dal sole-Foto di AP Images

Armati di cappelli o ombrelli, si proteggono come meglio possono e si idratano con piccole bottiglie d’acqua vendute dai venditori ambulanti.

“Ancora più caldo dell’Africa”

Ma per il monaco vestito di nero, la prova era ancora più difficile.

“È difficile adattarsi, fa ancora più caldo dell’Africa, nella Repubblica Democratica del Congo”, ha detto all’AFP Francois Beba, un sacerdote di 29 anni della diocesi di Kenge vicino a Kinshasa.

“Questo caldo continua fino a notte, abbiamo difficoltà a dormire. E noi, che siamo vestiti di nero, sudiamo da morire”, ha aggiunto.

“Soffro molto il caldo. Ho comprato un mini ventilatore, un ombrello e una bottiglia d’acqua”, ha detto Lilou Da Costa Rosa, una commessa brasiliana di 48 anni di Lione.

“Le code erano così lunghe e stare al sole per 35 minuti a 35°C era enorme. Faremo meglio alla fine della giornata, sarà ancora più bello”.

Per Elias e Karol, una coppia libanese, non c’è motivo di farsi prendere dal panico. E nel loro paese fa caldo in questo periodo dell’anno.

“Le temperature sono più o meno le stesse, usiamo più creme solari, beviamo più acqua”, spiega Carol.

“Non pensavamo che ci sarebbero stati 42 o 43 gradi, ma avevamo visto su Google che avrebbe fatto caldo”, ha detto l’infermiera di 36 anni.

A Lampedusa, isola italiana a circa 145 chilometri dalla costa tunisina, dove ogni anno arrivano migliaia di migranti, la Croce Rossa, che da giugno gestisce un centro di accoglienza, “ha ampliato l’area ombreggiata installando tende e gazebo”, ha spiegato ai rappresentanti AFP del mco.

Lampedusa è uno dei principali punti di ingresso per i migranti che attraversano il Mediterraneo. L’anno scorso vi sono arrivate più di 46.000 persone, su un totale di 105.000 arrivi in ​​Italia, secondo l’UNHCR.

Servizio meteorologico italiano: “Una delle ondate di caldo più intense di sempre”

L’Agenzia meteorologica italiana ha espresso timori per “l’ondata di caldo più intensa dell’estate e una delle più intense di tutti i tempi”.

A Roma, soprannominata la ‘Città dell’Inferno’ dalla stampa, le temperature dovrebbero raggiungere i 40°C domani, poi i 42 o 43°C martedì, superando il precedente record di 40,5°C stabilito nella capitale nell’agosto 2007.

Ma le temperature più alte sono attese in Sardegna. Il record di 48,8°C dall’11 agosto 2021, la temperatura più alta mai registrata in Europa, potrebbe essere superato.

Il caldo è uno dei fenomeni meteorologici più mortali, ha recentemente avvertito l’Organizzazione meteorologica mondiale. La scorsa estate, solo in Europa, le alte temperature hanno causato più di 60.000 morti, secondo un recente studio.

Fonte: RES-MPE

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Alberta Trevisan

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