La Danimarca ha battuto l’Italia 2:1, la Svizzera ha vinto ai rigori con il Kazakistan

I giocatori danesi di hockey su ghiaccio hanno battuto l’Italia per 2:1 ai Mondiali di Helsinki e hanno ottenuto la seconda vittoria in tre partite nel Gruppo A. L’attaccante Mathias Bau Hansen lo ha deciso in 41:46 minuti. L’Italia non ha segnato nemmeno alla terza presenza nel torneo.

Dopo un primo colpo contro il Kazakistan (9:1) e una successiva pesante sconfitta contro la Svizzera (0:6), la Danimarca svolge il ruolo di favorita contro l’Italia dopo l’incontro. Ma l’avversario ha rifiutato per molto tempo. L’Italia, che ha segnato le sconfitte contro Svizzera (2:5) e Canada (1:6), ha negato il rigore di Petano e al 15′ Insam ha sparato un tiro pericoloso dal cerchio.

Alle 15:54, giusto in tempo per il rigore di Insam, la squadra del Nord ha aperto le marcature. Nikolaj Ehlers ha colpito dal cerchio sinistro oltre lo scudo di Bau Hansen.

L’attaccante di Winnipeg avrebbe potuto segnare un altro gol dopo 32 secondi del secondo tempo, ma in quell’occasione il portiere Bernard lo ha salvato. Indebolito, ha lanciato il disco nell’auditorium di Petan e la Danimarca ha avuto un gioco di potenza da cinque a tre per 27 secondi, ma l’Italia si è difesa.

La Danimarca non ha nemmeno sfruttato un altro vantaggio numerico prima dell’intervallo, dato che Frigo è rimasto in panchina. Al 32′, dopo un rovescio di Nikolaj Ehlers da dietro la porta, Blichfeld non riesce ad aprire la rete.

Dopo un fallo di Storm, l’Italia non ha sfruttato la sua prima partita di forza, ma a un minuto dalla fine del secondo tempo ha pareggiato dopo 36 secondi di squalifica di Poulsen. Hannoun ha restituito la chip tra i cerchi a Petan, che ha preso la porta inviolata di Dahm.

Dopo 106 secondi dell’ultimo tempo, la Danimarca è tornata in vantaggio. Meyer passa da dietro la porta a Bau Hansen, che da distanza ravvicinata batte Bernardo. DiPerna avrebbe potuto pareggiare al 55′, colpendo il palo dal cerchio destro. Non ha funzionato nemmeno con la sospensione Meyer. Alla fine, il rigore di Franko ha anche permesso alla Danimarca di mantenere il vantaggio di misura.

La Svizzera spinge il Canada in classifica

I giocatori svizzeri hanno battuto il Kazakistan 3:2 e hanno così vinto la terza partita del torneo. Sono secondi nel Gruppo A con nove punti, solo uno dietro la capolista Canada. I kazaki hanno perso per la terza volta, anche 40 parate del portiere Andrej Utov non li hanno aiutati a prendere il primo punto.

Malgin avrebbe potuto portare in vantaggio i favoriti all’inizio, ma al 2′ ha appena colpito il palo. E predisse guai offensivi svizzeri. Sebbene abbiano più giochi, sparano più spesso, ma non riescono a trovare una ricetta per catturare un utov affidabile. Nemmeno Meier lo ha battuto a metà del primo tempo.

Nella ripresa gli svizzeri intensificano l’attività e al 24′ Malgin, il giocatore più prolifico della squadra, apre le marcature, dove il tiro dal punto di Kurashev rimbalza. utov continua a essere il fulcro della partita, dovendo fare i conti con 22 tiri in mezzo a 20 minuti, ma subendo solo due gol. Dopo Malgin, solo Simion lo ha battuto al 35′.

I kazaki hanno minacciato in modo significativo all’inizio del terzo tempo, ma Michajlis non è riuscito a finire a rete aperta. Ma al 46′ Aeschlimann aveva già subito gol quando, a seguito di un errore di Meier, Blacker ha rimediato dall’intervallo su un difensore indebolito.

Al 56′ il giocatore più esperto della Svizzera, Ambühl, porta i favoriti alla vittoria, realizzando un terzo gol per Herzog. Due minuti dopo, tuttavia, Aeschlimann ha sottovalutato il tiro di Orechov e ha causato poco dramma. Tuttavia, il Kazakistan non è stato in grado di farcela.

Campionato mondiale di hockey:

Gruppo A (Helsinki):

Italia – Danimarca 1:2 (0:1, 1:0, 0:1)

Gol e parate: 39. Petan (Hannoun, Miglioranzi) – 16. Ehlers (Blichfeld, Bau Hansen), 42. Bau Hansen (Meyer). Arbitri: Dehaen (Fr.), ír (CZ) – Seewald (Austria), půr (CZ). Eccezione: 6:3. Utilizzo: 1:1. Pubblico: 2557.

Italia: Bernard – Miglioranzi, Pietroniro, Spornberger, Di Perna, Glira, Gios, Casetti – Frank, Mantenuto, Petan – Mantinger – Sanna, S. Kostner, Frigo – McNally, Hannoun, Deluca – Insam, D. Kostner, Traversa – Magnabosco . Allenatore: Greg Irlanda.

Danimarca: Dahm – Lassen, M. Lauridsen, Jensen Aabo, Kristensen, Larsen, N. Jensen, M. Jensen – N. Ehlers, F. Nielsen, Blichfeld – Scheel, Regin, Storm – P. Bjorkstrand, Bau Hansen, Meyer – Aagaard, Jakobsen, Poulsen-Asperup. Allenatore: Heinz Ehlers.

Svizzera – Kazakistan 3:2 (0:0, 2:0, 1:2)

Gol e parate: 24. Malgin (Kurashev, Siegenthaler), 35. Simion, 56. Herzog (Ambühl) – 46. Blacker, 58. Orechov (N. Michajlis, Valk). Arbitri: Hansen (Norvegia), Stano (SR) – Beresford (Inghilterra), Zunde (Lettonia). Eccezione: 2:2. Non ha senso. Sottopeso: 0:1. Spettatori: 2858.

Svizzera: Aeschlimann – Siegenthaler, Kukan, Moser, Fora, Glauser, Geisser, Egli, Marti – Meier, Hischier, Kurashev – Suter, Simion, Malgin – Ambühl, Herzog, Corvi – Miranda, Bertschy, Riat. Allenatore: Patrick Fischer.

Kazakistan: Shutov – Svedberg, Samat Danijar, Blacker, Orekhov, Beketaev, Metalnikov, Shalapov – Akolzin, Shestyakov, Shevchenko – N. Mikhailis, Valk, Panjukov – Starchenko, Savitsky, Sagadeyev – Petuchov, Gurkov, Asetov – Rachmanov. Allenatore: Yuri Michajlis.

Michela Eneide

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