La fine del mistero: cosa è successo in casa Italia e Rioja

Finalmente il mistero è stato svelato. Dopo aver tenuto i segreti sotto sette serrature per mesi, gli investitori locali hanno confermato di Punti commerciali nuovi obiettivi da un punto di vista strategico Rioja e Italia, dove il pub ha lavorato per anni regina. Lì aprirà la porta Club, un esclusivo ristorante gourmet che restaura il centro della città Rosario un edificio storico con valore di patrimonio.

La proposta mira a offrire opzioni gastronomiche di prim’ordine al settore dirigenziale, agli uomini d’affari e alle donne che ogni giorno si recano nella “città di Rosario”. “Vogliamo scommettere sulla fornitura di un servizio personalizzato e caloroso ai clienti. L’idea è che The Club sia una piccola oasi nel centro della città”, ha spiegato santi cristiani, a capo del gruppo di investimento che realizza progetti volti a darle una nuova veste ea riqualificare la celebre dimora.

Il posto è in costruzione da diversi mesi e se tutto andrà bene – e le condizioni sanitarie lo permetteranno – aprirà i battenti in primavera. Per ristrutturare il vecchio edificio sono stati fatti importanti investimenti economici, tra cui l’installazione di un ascensore che collega il piano terra al terrazzo, facilitando la circolazione delle persone con mobilità ridotta. Il roof garden è una delle chicche della proposta “The Club”.

Ispirato al classico roof garden newyorkese, il ristorante avrà un’ampia zona living al piano superiore oltre a spazio per tavoli e sedie e una zona tavoli alti con panche. “È uno spazio più rilassato, un ambiente speciale per godersi l’aria aperta in modo rilassato”, ha spiegato. Santoso, imprenditore del settore della pittura, proprietario del marchio Sipp, e che ora ha deciso di entrare nel business gastronomico.

Un grande bar sarà al centro dell’attenzione, lo stesso lungo 8 metri riparato sotto il soffitto. Avrà anche un grande pergolato con telo pieghevole, aggiunto ad un grande vaso di fiori creando un terrazzo verde nel centro della città.

All’interno dell’edificio il tema sarà diverso, la grande hall sarà composta da tre ambienti, una hall e un bar, una zona box e un’ampia sala da pranzo. Lo spazio per una piccola riunione o un’area di lavoro sarà separato dal resto della stanza. Ci saranno anche due sale VIP, con i vantaggi dell’abbonamento per i clienti abituali.

Per quanto riguarda i commensali, avrà 115 coperti al piano terra e 110 al piano superiore, in modalità ristorante, potranno trovare la classica cucina argentina mediterranea e creola. “Crediamo che questo sia un progetto importante per la città, perché rivitalizzerà il centro e si tratta di valorizzare un edificio con molta storia”, ha detto Santos.

Aroldo Giovinco

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