La riapertura del tunnel di Tenda tra Francia e Italia potrebbe essere rinviata ancora una volta

Mentre la situazione, in termini di traffico, migliorava di settimana in settimana a Roya, a due anni e mezzo dal passaggio dell’uragano Alex, un altro dossier è venuto a pesare sul morale degli abitanti di questa valle. Il Tunnel di Tende potrebbe non riaprire prima del prossimo inverno. Sulla stampa italiana gli eletti del settore appresero questa notizia e vennero, furiosi, all’inaugurazione dei tre ponti ricostruiti tra Breil-sur-Roya, Fontan e Saorge. Il sindaco di Tenda, Jean-Pierre Vassallo, è il più irritato degli italiani che gli sembrano”non scherzare“.”Non rispondono nemmeno più al telefonoselezionato continua. Non aprono nemmeno, tutti i giorni come previsto, posti di blocco in 46 tornanti che in estate ti permette di andare a Cuneo. Ci andremo davvero con le pinze del mio padrone che lo tengono”, sindaco arrabbiato dell’emblema della valle.

Negativo in mezzo a momenti positivi

Sébastien Olharan, sindaco di Breil-sur-Roya, ha salutato prima l’inaugurazione dei ponti Kaïros e Ambo, poi Aïgara ha aperto il suo comune. Tuttavia, l’ha riconosciuto per il tunnel file problematici e punendo l’economia dell’intera regione. Capo del reparto finimenti”taglio del nastro“allontanarsi un po’ accompagnato dal prefetto incaricato della ricostruzione e ricordargli la situazione. Quest’ultimo, che è molto consapevole, non può che riferirsi al più alto livello. Questo è un argomento che non sarà risolto che quando Emmanuel Macron chiamerà Giorgia Meloni ci ha detto un residente che è rimasto deluso.

Riccarda Fallaci

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