La Slovenia supera l’Italia al 7° posto nel mondo: emozioni per Gidji Datome

La nazionale slovena di basket ha concluso al 7° posto nel Mundobasket, dopo aver battuto l’Italia nella lotta per quella posizione con il punteggio di 89:85.

SSFonte: B92

Foto: Tanjug/AP Photo/Aaron Favila

In questa partita molto instabile abbiamo assistito ad una notevole inversione di tendenza da parte della squadra italiana e ad un dramma nei minuti finali, dove la squadra slovena è riuscita ad ottenere una vittoria di misura, anche se ad un certo punto era in vantaggio di 15 punti.

Luka Dončić ha sbagliato una tripla doppia con 29 punti, 10 rimbalzi e otto assist, e anche Mike Toby con 11 punti e Zoran Dragić con 10 punti sono arrivati ​​in doppia cifra. La squadra italiana era guidata da Marco Spisa con 22 punti, Simone Fontecchio ha contribuito con 16 punti, Achille Polonara ha segnato 13 punti e Giampaolo Ricci ha segnato 11 punti.

All’inizio l’Italia era in vantaggio per 12:4, ma sulla fascia di Luka Dončić la Slovenia è riuscita a recuperare e passare in vantaggio nella ripresa.

Con risultati altalenanti, il primo tempo si chiude con il +1 a favore dei “draghi” (41:42).

Il terzo quarto è stato molto importante, perché Dončić ha giocato brillantemente, ma ha anche segnato sul canestro italiano, e in più occasioni il punteggio è stato +15.

Alla Slovenia però non è bastato e gli azzurri si sono ripresi nell’ultimo quarto con Fonteka e Meli, portandosi addirittura in vantaggio con 85:83 a un minuto dalla fine.

Poi è stato il tiro decisivo degli sloveni, Jakob Čebašek, che con una tripla a 40 secondi dalla fine ha regalato alla Slovenia la rimonta e il 7° posto.

La partita è diventata molto emozionante a causa dell’addio di Gidgi Datome da parte di un giocatore di basket attivo. L’inno nazionale italiano è stato molto emozionante all’inizio della partita, ed è stato lo stesso tre minuti prima della fine quando Datome è uscito dal campo per l’ultima volta, e tutti i suoi compagni di squadra gli si sono avvicinati e lo hanno abbracciato.

“Il nostro inno è molto emozionante, tutto viene fuori da noi. Sono grato per tutto quello che è successo finora nella mia vita. Grazie a tutti coloro che mi hanno mostrato amore e rispetto finora nella mia carriera.”“, ha detto Datome dopo la partita e ha aggiunto:

“Non ringrazierò mai abbastanza tutti, giudici, compagni di squadra, avversari… mi sento grato e felice. Ci rivedremo”.
– concluse Datome.

Corrado Bellini

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