Lampedusa è occupata. In 24 ore sono arrivati ​​più di 1.000 migranti. «Le ferite dell’umanità sono aperte», ha esclamato Papa Francesco

Da sabato più di 1.000 migranti sono arrivati ​​sull’isola italiana di Lampedusa e finora vi sono sbarcate quasi quattro dozzine di imbarcazioni. Lo ha riferito oggi l’ANSA. Inoltre, la Guardia Costiera italiana ha trasportato sull’isola 45 rifugiati, che sono stati salvati dopo che la loro imbarcazione era affondata. Papa Francesco ha affermato che i ripetuti tragici incidenti delle imbarcazioni dei migranti sono “una ferita aperta dell’umanità”.

Sabato sono arrivate a Lampedusa complessivamente 27 navi con a bordo 718 persone. A mezzogiorno di oggi si erano unite a loro dieci imbarcazioni con a bordo 390 migranti. Il centro di accoglienza dell’isola, che ha una capacità di circa 400 persone, ora serve più di 2.000 persone. Circa un migliaio di loro verranno trasportati oggi via traghetto verso i porti siciliani di Porto Empedocle e Trapani.

Secondo le statistiche del Ministero dell’Interno, quest’anno sono arrivati ​​in Italia via mare più di 96.000 migranti, rispetto ai 45.000 migranti dello stesso periodo dell’anno scorso. Le rotte più frequentate sono rappresentate dalle rotte provenienti dalle coste tunisine e libiche. Lampedusa dista circa 200 chilometri dal porto di Sfax in Tunisia, quindi è una destinazione frequente per i rifugiati. Ma alcuni utilizzano anche la strada più lunga e pericolosa dalla Turchia al Sud Italia.

Papa Francesco ha parlato oggi dei migranti nella sua consueta preghiera domenicale, sottolineando che dall’inizio di quest’anno più di 2.000 uomini, donne e bambini hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo. Secondo lui, dovremmo dire tali numeri con dolore e vergogna.

Sabato, le autorità tunisine hanno riferito che un bambino e un giovane sono morti in uno schianto su una barca che trasportava migranti. Oggi la Guardia Costiera italiana ha soccorso 45 persone provenienti da Burkina Faso, Camerun, Gambia, Liberia, Mali, Costa d’Avorio, Guinea e Niger al largo di Lampedusa. Tra loro c’erano sette donne e un minore.

Michela Eneide

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