L’azienda italiana aprirà un centro commerciale per lo shopping online all’Avana

Ente statale Negozio caraibico ha firmato un contratto con una società italiana Italsav per la creazione di un centro commerciale all’Avana che fornirà servizi online per gli acquisti effettuati dall’estero.

Verrà chiamato Varietà Galiano Casalinda e sarà un centro commerciale commerciale che dovrebbe iniziare le sue attività all’inizio del 2024 su un’arteria commerciale che era una delle arterie più trafficate dell’Avana, ma attualmente è quasi morta.

Cubadibattito Ha assicurato che, nella storia del commercio al dettaglio del Paese, mai prima d’ora il governo ha stipulato un contratto come questo che “rafforza 25 anni di forti relazioni commerciali tra le due entità”.

Italsav è un’azienda che fornisce a Cuba prodotti per l’igiene venduti in punti vendita come la catena di negozi Agua y Bón.

Bartolomeo Sabina Tito, dirigente dell’Italsav, ha espresso gratitudine per la cooperazione di Cuba e ha espresso ottimismo per la nuova impresa.

Ana María Ortega, direttrice di Tiendas Caribe, ha sottolineato l’importanza dell’accordo in commemorazione del trentesimo anniversario della rete.

Variedades Galiano Casalinda avrà un catalogo prodotti disponibile esclusivamente per gli ordini online effettuati al di fuori di Cuba. Questi articoli includeranno una selezione di generi alimentari, calzature, prodotti per la pulizia, strumenti e altri articoli per la casa.

Amilkar Odelin Ante, direttore marketing e commerciale di Tiendas Caribe, ha affermato che il centro commerciale avrà prezzi in valute convertibili e utilizzerà un sofisticato sistema di pagamento elettronico per garantire le transazioni, cosa che spesso è stata un problema per il governo cubano.

Alcune settimane fa il governo dell’isola ha negato l’esistenza di un supermercato Costco all’Avana. Hanno detto che si trattava di un “negozio all’ingrosso fondato sotto il patronato della società mista cubano-spagnola Gran Ferretero SA” e che vendeva materiali da costruzione.

Tuttavia, i cubani trovavano cibo in questi centri commerciali, molti dei prodotti comunemente venduti nei mercati Cotsco negli Stati Uniti.

All’inizio del 2023, il regime ha annunciato che, a partire da aprile, primo progetto imprenditoriale con aziende straniere nei settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio, ma l’impatto non è ancora visibile per le persone che soffrono di privazioni e sono sempre più costrette alla povertà estrema.

Emiliano Brichese

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