Le pastiglie di iodio vengono distribuite mentre cresce la paura per gli scontri alla centrale nucleare di Zaporizhia


Primo ingresso: giovedì 22 settembre 2022, 17:18

Mentre crescono le preoccupazioni per gli scontri intorno alla centrale nucleare di Zaporizhia in Ucraina, le autorità polacche hanno distribuito pastiglie di iodio ai vigili del fuoco regionali da dare alle persone in caso di esposizione alle radiazioni, ha affermato oggi il viceministro degli interni polacco.

Si pensa che lo iodio sia un modo per proteggere il corpo da malattie come il cancro alla tiroide se esposto a radiazioni.

I bombardamenti intorno alla centrale di Zaporizhia – la più grande centrale nucleare d’Europa – hanno distrutto edifici vicino ai suoi sei reattori e tagliato le linee elettriche, aumentando il rischio di un disastro nucleare che colpisca i paesi vicini. Russia e Ucraina si incolpano a vicenda per la sparatoria intorno alla fabbrica.

“A seguito dei resoconti dei media sui combattimenti vicino alla centrale nucleare di Zaporizhia, abbiamo deciso … di adottare misure protettive prima distribuendo iodio”, ha detto il viceministro dell’Interno Blazez Pontosi all’emittente privata Radio Zet.

“Voglio rassicurare tutti i cittadini che questa è una mossa di routine, una misura precauzionale per proteggerci se c’è una situazione che… spero non accada”, ha aggiunto.

L’invasione russa dell’Ucraina ha messo in allerta i paesi “satellitari” dell’ex Unione Sovietica e la minaccia del presidente Vladimir Putin di usare armi nucleari ha costretto i residenti a fare scorta di iodio nelle prime fasi della guerra.

L’esercito russo ha lanciato nove razzi nella città di Zaporizhia, colpendo un hotel e una centrale elettrica, ha affermato oggi il governatore regionale Oleksandr Starukh.

Zaporizhia si trova a circa 50 chilometri dall’omonima centrale nucleare.

Il capo dell’agenzia atomica delle Nazioni Unite ha dichiarato mercoledì che non abbandonerà i piani per creare una zona cuscinetto intorno alla stazione di Zaporizhia, anche se la Russia prevede di mobilitarsi e tenere un referendum nell’area.

Ultimo aggiornamento: giovedì 22 settembre 2022, 17:24

Alberta Trevisan

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