Le questioni migratorie hanno nuovamente teso i rapporti tra Italia e Francia

Il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro italiano Giorgia Meloni durante un vertice dei leader europei a Bruxelles, in Belgio (REUTERS/Yves Herman)

Lui problema dell’immigrazione tornato questo giovedì per approfondire i legami tra Italia E Francia, ha portato il ministro degli Esteri italiano a cancellare all’ultimo minuto un incontro a lungo programmato con il suo omologo francese.

Causa del confronto è stata la dichiarazione del ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, che in un’intervista radiofonica ha affermato che il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, è “incapace” di risolvere il problema dell’immigrazione italiana.

“Meloni, il governo di destra scelto dagli amici di Marine Le Pen, non è in grado di affrontare la questione migratoria che ha scelto”, ha detto alla radio Darmanin. rmc. “Alla Meloni piace Le Pen“, ha aggiunto. “Fanno una scelta dicendo ‘vedrai’ e poi quello che vediamo è che l’immigrazione non la ferma ma la rafforza”.

Il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin (Ludovic Marin via REUTERS)

La reazione politica E diplomatico italiano subito: Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajanispiegato come “accennare” la dichiarazione del ministro francese e l’annullamento di un incontro previsto per questo pomeriggio con il suo omologo francese Caterina Colonne.

“Non andrò a Parigi per l’incontro programmato con il ministro Colonna”, ha scritto Tajani su Twitter. “Gli insulti al Governo e all’Italia pronunciati dal ministro Darmanin sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con cui si dovrebbe affrontare una sfida europea comune”.

Poco dopo, il Ministro delle Infrastrutture italiano, Matteo Salvini, Ha aggiunto che l’Italia “non ha imparato una lezione da coloro che rifiutano donne e bambini e ospitano terroristi”.

tajani E Salvinileader del partito ForzaItalia E Lega, rispettivamente, sono i due pesi massimi dell’esecutivo melonedove hanno anche servito come vice primo ministro.

Da parte sua, il governo francese cerca con urgenza di allentare le tensioni: Parigi “aspetta con impazienza” che la visita del ministro degli Esteri venga “riprogrammata presto”, ha affermato in un comunicato. Successivamente Colonna è intervenuto direttamente in un tweet: “Sono stato al telefono con il collega Antonio Tajani. Vi ho già detto che il rapporto tra Italia e Francia si basa sul rispetto reciproco, tra i nostri due Paesi e tra i loro leader. Non vedo l’ora di riceverti presto a Parigi.

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani (REUTERS/Guglielmo Mangiapane)

La nuova crisi tra Roma e Parigi arriva dopo quella analoga avvenuta a novembre in seguito alla decisione L’Italia non ha accettato la nave dei migranti Ocean Viking e l’annuncio del governo di Emmanuel Macron di applicare sanzioni in risposta. Il caso diplomatico ha avuto ripercussioni anche a febbraio, con la Meloni esclusa anche da una cena all’Eliseo MacronCancelliere della Germania Olaf Scholz e il presidente dell’Ucraina Volodimir Zelenskij.

Tuttavia, negli ultimi mesi i due Paesi hanno cercato di ricostruire il rapporto. Macron ha incontrato la Meloni a marzo a Bruxelles e l’ha addirittura invitato all’Eliseo per un incontro che, secondo la stampa della penisola, avverrà prima dell’estate. Tuttavia, tutto si è nuovamente aggrovigliato dopo la dichiarazione di Darmanin.

I problemi di immigrazione hanno lacerato il rapporto tra Parigi E Roma, e continua ad essere un tema caldo per entrambi i dirigenti melonel’estrema destra nel paese dalla seconda guerra mondiale, e da Macrona sua volta subendo sempre più pressioni dall’estrema destra su questo tema.

I due paesi condividono un punto nevralgico di un valico di frontiera segreto: la Francia Mento e italiani ventimigliasulla costa, e, più a nord, la strada che attraversa le montagne in mezzo Bardonecchia E Monginevro.

I manifestanti tengono uno striscione con la scritta “Siamo tutti cittadini del mondo, senza frontiere, senza confini” mentre organizzano una manifestazione nella città di confine italiana di Ventimiglia (REUTERS/Jean-Pierre Amet/File Photo)

Dall’inizio dell’anno e nonostante le promesse elettorali melone Terminati gli sbarchi, il numero di migranti giunti sulle coste italiane, principalmente dal Nord Africa, è aumentato rapidamente: sono stati più di 42.000 dal 1 gennaio 2023, quasi quattro volte di più rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo il Ministero dell’Interno italiano.

Date queste cifre, il governo francese preoccupato che i migranti arrivati ​​in Italia tentassero, in una seconda tranche, di trasferirsi Francia.

Nel 2021, nonostante il fatto, 21.000 persone sono arrivate in Francia dall’Italia, secondo accordo di dublinoDovrebbero vivere nella penisola. Anche la Francia lo ha difeso affrontare maggiori sforzi di accettazione. Secondo i dati Eurostat, nel 2021 Francia ha accolto 120.685 stranieri contro 53.610 Italia.

«C’è un afflusso di immigrati e soprattutto minori nel sud della Francia», ammette Darmanin, che accusa l’Italia: «In realtà c’è una situazione politica in Tunisi per questo molti bambini in particolare passano dall’Italia, e l’Italia non è in grado di gestire questa pressione migratoria.

La situazione è diventata una questione politica interna per il governo di Macron, che è stato sottoposto a crescenti pressioni da partiti anti-immigrati intransigenti come il National Rally di estrema destra di Marine Le Pen.

Tanto che pochi giorni fa il primo ministro francese, Elisabetta Sottoscrittodistribuzione annunciata 150 poliziotti e militari alla frontiera per rafforzare i controlli sugli attraversamenti illegali.

Macron Sta anche cercando di rafforzare la sua posizione per ottenere un nuovo accordo legge sull’immigrazioneche fino a poco tempo fa doveva essere rimandato perché non aveva la maggioranza dei voti Assemblea nazionale.

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Gerardo Consoli

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