Leta: C’è il rischio di attacchi terroristici in Europa

Paura che l’Europa ritorni, a causa delle tensioni in Medio Orientenel periodo dei peggiori attacchi terroristici vissuti diversi anni fa con il suo culmine Parigi E Bruxelles Lo ha affermato in un’intervista Enrico Letta, ex primo ministro italiano e presidente dell’Istituto Jacques Delors.

Parla con le stazioni televisive Azione24 ed Evi Fragakis, Leta ha condannato il terrorismo di Hamas e ha sottolineato la necessità di cooperazione tra i servizi segreti, affinché nell’affrontare le minacce comuni l’Europa sia unita e più efficace evitando la possibilità di un collasso economico dovuto alla paura.

Secondo lui, il più grande rischio economico per l’Europa è l’attacco della Russia all’Ucraina, nonché la ragione principale dell’aumento dell’inflazione a livello europeo, che alla fine diventa il peggior attacco alla classe media e ai poveri. Pertanto, ha continuato, l’unico modo per ridurre l’inflazione è farlo fermiamo la guerra e il suo impatto sui costi energetici, soprattutto considerando questa stagione fredda.

Leta ha anche sottolineato il rischio di un aumento delle disparità economiche tra i paesi Nord e Sud in Europa a causa dei tassi di interesse e dell’inflazione, soprattutto in paesi come l’Italia e la Grecia che sono stati più colpiti dalla crisi finanziaria e se paesi come la Germania o altri paesi del nord prendono le distanze da un’azione concertata a livello europeo per contrastare le pressioni inflazionistiche.

Per quanto riguarda l’immigrazione clandestina, quale rischio comune per la Grecia e l’Italia, Spregevole Egli prevede che il modo in cui il Paese affronterà l’intera questione dovrà essere completamente cambiato, perché ritiene che finora l’Europa abbia fallito miseramente. Ha inoltre sostenuto che sembrava impossibile trovare una soluzione unanime perché vi erano paesi che avevano approcci molto diversi. Pertanto, ha aggiunto, è necessaria una maggiore cooperazione tra i paesi che condividono opinioni simili sulla migrazione, altrimenti questo problema rimarrà irrisolto e le persone continueranno ad annegare lungo le frontiere marittime dei paesi del Mediterraneo. Alla fine lo ha menzionato Unione Europea Dovrebbe Fare una cornice immigrazione legaleperché la sua mancanza è uno dei motivi che spinge all’immigrazione clandestina.

Alberta Trevisan

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