Brutte notizie per l’Italia, secondo l’organizzazione non governativa americana Global Footprint Network, dato che il Paese ha appena esaurito le sue risorse naturali per il 2022.
Questo significa che gli italiani hanno utilizzato, a persona, tutta l’anno la natura che il pianeta si rinnova a persona, tutto l’anno!
Infatti, se tutti nel mondo vivessero come italiani, l’umanità avrebbe bisogno di circa 2,7 ettari, osserva l’agenzia italiana ANSA.
In altre parole, l’Italia ha bisogno di 5,3 “italiani” per soddisfare le richieste della sua popolazione nel lungo periodo.
“Siamo preoccupati per i dati e ancor di più per l’incoerenza politica che li gestisce”, ha detto alla rete di giovani attivisti dell’ANSA Barbara Zampa, della sezione italiana di Genitori per il futuro, movimento in cerca di sostegno. Futuro”.
“Vediamo prendere decisioni stupide che sono disconnesse dai dati scientifici, incoerenti nelle possibili soluzioni e gravemente ingiuste, in relazione a persone che si trovano già nella più grande situazione a causa delle minacce climatiche e in relazione alle generazioni future. I genitori di solito vogliono lasciare qualcosa per i loro figli: “Qui li togliamo dal presente e dal futuro”, ha aggiunto.
Ha proseguito: “Purtroppo quando si ha a che fare con calcoli e numeri non importa se ne parliamo”Giornata del coraggio(Overshoot Days), orari relativi ai cambiamenti climatici, zero emissioni di carbonio o l’obiettivo internazionale di limitare gli aumenti futuri della temperatura di 1,5 gradi Celsius. “Quello che fa la differenza è la serietà nel gestire questi elementi e la serietà delle azioni preventive e correttive che vengono messe in atto”, ha sottolineato Zampa.
Che cos’è il “Giorno del successo”
“Overthrow Day” è stato contato ogni anno dal 2003 per denotare il crescente consumo della popolazione umana in espansione su un pianeta finito.
Le date sono calcolate combinando l’impronta ecologica delle attività umane (superfici terrestri e marine necessarie per produrre le risorse consumate e per assorbire i rifiuti della popolazione) e la “biodisponibilità” terrestre, ovvero la capacità degli ecosistemi. rigenerare e assorbire i rifiuti prodotti dall’uomo).
Il termine “sovraccarico” si riferisce a quando lo stress umano supera la capacità rigenerativa degli ecosistemi naturali e, secondo i dati delle ONG, non ha smesso di arrivare da 50 anni. In particolare:
– 29 dicembre 1970
– 4 novembre 1980
– 11 ottobre 1990
– 23 settembre 2000
– 7 agosto 2010.
Nel 2021, quel giorno sarà il 29 luglio. L’impatto di questo eccesso ecologico globale può già essere visto sotto forma di deforestazione, erosione del suolo, perdita di biodiversità e accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera.
Zampa ha affermato che è necessario un “cambiamento di paradigma” per guidare l’umanità verso un modello economico e sociale che rispetti i confini del pianeta.
“Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker.”