“Polonia? Vogliamo distruggerli”

Dopo un quarto e una semifinale sotto pressione estrema, la squadra francese ha facilmente massacrato la Polonia in semifinale, firmando la più grande vittoria nella storia dell’Eurobasket in questa fase del torneo (95-54, +41). Bene: ecco cosa volevano ottenere i Blues, una vendetta come mai prima d’ora.

Lo sport di altissimo livello può essere crudele a volte e la Polonia ha avuto un’esperienza agrodolce questo venerdì. Dopo essersi abituati alle stelle lasciando una cattiva idea allo sloveno di guardarle dall’alto in basso, Mateusz Ponitka, AJ Slaughter e altri hanno trovato davanti a loro una vera macchina da guerra. Soffocati in attacco, travolti in difesa, i biancorossi possono abbassare le mani solo dopo essere stati schiacciati.

Evan Fournier senza pietà con la Polonia

La squadra francese, che aveva bisogno di convincere e sta ancora cercando le partite di riferimento per il torneo, ha visto segnare 12 dei suoi giocatori, in manifestazioni collettive quasi permanenti su entrambi i lati del campo. Lezioni, niente di più e niente di meno.

Tutto ciò ha chiaramente soddisfatto il capitano Evan Fournier, che non si è preso il tempo di pensare al caso polacco. Sul microfono di Tim, la schiena dei Knicks nasconde la sete di sangue che abita i Blues, determinati a far saltare in aria gli avversari:

Abbiamo un match completo dalla A alla Z, crediamo nella nostra forza, con tanti personaggi. Ho trovato la mia squadra, una squadra in cui ho fiducia al 100% nonostante le difficoltà, e quella che avevamo alle Olimpiadi e ai Mondiali. Non ci sono molti dubbi.

Li abbiamo attaccati, siamo stati molto aggressivi, non volevamo che credessero, volevamo distruggerli, ecco cosa è successo. Sono felice di essere in finale, ma non siamo arrivati ​​secondi. Manca un passo.

Determinazione, aggressività, invidia e un po’ di rabbia nello stomaco: il cocktail ideale per vincere questa domenica la medaglia più bella. Vincent Collet, dal canto suo, non può che salutare la costante intensità della sua squadra, in netto contrasto con l’inizio del torneo:

Abbiamo vinto questa vittoria con la nostra difesa. Siamo partiti in modo aggressivo e non abbiamo mai scaricato la pressione sulla palla. A un certo punto, la Polonia non è stata più in grado di resistere a questa pressione. Oltre a vincere, quello che ricordo è il modo in cui abbiamo giocato dall’inizio, con determinazione e volontà. Lo sforzo difensivo collettivo è stato incredibile, tutti i giocatori hanno messo i calci a terra. Questa nuova finale è una grande opportunità, che vogliamo cogliere.

Concentrandosi sulla missione che li abita, i Blues di Evan Fournier e Vincent Collet sono ben consapevoli che questa domenica potrebbero scrivere una delle pagine più belle della storia del basket francese. E con il capitano così concentrato e in modalità “killer”, sono tutti i tifosi francesi che possono realizzare il proprio sogno…

Riccarda Fallaci

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