Bolzano – Le elezioni statali del 2023 sono storia. I risultati sono stati alquanto sorprendenti. La perdita di voti per l’UDC non sorprende. Ciò è già stato visto in precedenza e anche previsto attraverso i sondaggi.

Ora l’UDC deve formare una coalizione forte. Come è noto sono disponibili diverse varianti. Ognuno presenta vantaggi e svantaggi.

Una coalizione di destra, cioè con i “Fratelli d’Italia”, la Lega e, ad esempio, il Partito della Libertà, rispecchierebbe la situazione di Roma. L’Alto Adige avrà quindi buone possibilità nelle trattative per maggiori competenze. Allo stesso tempo, ciò corrisponde ad un chiaro spostamento a destra della politica altoatesina. Dobbiamo però spiegare come si inseriscono nel quadro ideologico le coalizioni con i gruppi postfascisti. Tuttavia, FdI e i suoi predecessori si sono storicamente opposti all’autonomia.

Si potrebbero giocare anche varianti orientate al centrosinistra, vale a dire con i Verdi, il PD e Civica, che sicuramente sarebbero più “preferite” per alcuni, ma potrebbero mettere a dura prova i rapporti con i rom. Un altro svantaggio: non hai accesso ai rappresentanti più forti dell’Italia e quindi favorirai ulteriormente il “disagio”.

Tutto ciò che resta è una coalizione di “centro”, di cui si è parlato anche dopo le elezioni. Oltre all’UDC, qui saranno rappresentati il ​​Team K, Civica e/o PD.

I negoziati per la coalizione inizieranno dopo Ognissanti: qui puoi esprimere in anticipo la tua opinione e votare per la coalizione che desideri. Scegliere!

Da: luk