Rigoletto: il capolavoro verdiano diretto da Katerina Evangelatou nell’Odeon di Erode Attico

Nuova grande produzione estiva Opera Nazionale, Il capolavoro oscuro di Giuseppe Verdi Rigolettodiretto da Loukas Karytinos e diretto da Katerina Evangelatou, sarà presentato il 2, 5, 8 e 11 giugno 2022 all’Odeon Erode Attico, nel contesto della Festa di Epidauro Atena. La produzione è stata effettuata con il sostegno delle donazioni della Fondazione Stavros Niarchos (ISN) per aumentare l’estroversione artistica dell’Opera Nazionale

QUELLO Rigoletto considerata una delle opere più apprezzate del repertorio. In questo lavoro, che è stato presentato per la prima volta in precedenza 171 anni a Venezia, o Verdi volta pagina sul suo percorso sintetico e presenta composizioni con un chiaro stigma e uno spirito edificante per la sperimentazione. Le transizioni tra scene liriche e scene drammatiche assicurano una trama continua ad alta velocità. «Innovazione musicale, stile, forma del brano. Incredibile lavoro orchestrale: questa orchestra parla, piange, si muove»scrivi al mondo dopodomani Rigoletto12 marzo 1851, critico italiano Tommaso Posizione.

La storia parla dell’amore di Gilda, la figlia curva del buffone di corte Rigoletto, del defunto duca di Mantova, che gli viene presentato come un povero studente. Per vendicare la perdita dell’onore della figlia, Rigoletto intende uccidere il Duca. Conoscendo il piano di suo padre, Gilda decide di salvare il suo amante e sacrificarsi, al suo posto.

Per la nuova produzione RigolettoL’Opera Nazionale assegna un direttore a Onorato direttore e direttore artistico dell’Athens Epidaurus Festival Katerina Evangelato. Dopo la sua prima collaborazione di grande successo con ELS nell’opera contemporanea , Evangelatou ha affrontato questo capolavoro del repertorio operistico sul palco dei requisiti speciali del Conservatorio di Erode Attico. Sviluppare la sua riconoscibile identità registica, Katerina Evangelatou cercherà di illuminare la personalità contraddittoria e oscura del suo personaggio Rigoletto, trasferisce la storia del progetto nella società corrotta dell’Italia rurale degli anni Ottanta.

Il regista prende atto del suo approccio alla regia: «Il ciclo di violenze che Verdi descrive in Rigoletto trasportati in un microcosmo della campagna italiana degli anni ’80, dove predomina la criminalità organizzata. Corruzione, criminalità e stupro sono il vero volto di una società religiosa, conservatrice e prudente. Impostazione di Eva Manidakiuna casa senza tempo nella campagna italiana, in agguato nella brutalità e nell’oscurità degli eroi del dramma perfettamente integrato nella scena naturale di Herodion, mentre il costume di Alan Hranitel completa l’immagine di una società in declino».

Impostazioni firmate da Eva Manidakiil costume Alan Hranitelcoreografia e chinesiologia h L’attacco di Patrizia e illuminazione Eleftheria Deko.

Eseguito dal capo musicista e direttore artistico dell’Orchestra di Stato di Atene Loukas Karytinos. Nel ruolo del titolo di baritono greco riconosciuto a livello internazionale Dimitris Tiliakos, che ha interpretato Rigoletto con grande successo a Bruxelles, Mosca, Dresda, Stoccarda. Nel ruolo del Duca di Mantova, il principale tenore italiano Francesco Demuroche si è esibito al Metropolitan Opera di New York, alla National Opera di Parigi, al Real Madrid, all’Arena Verona, all’Opera di San Francisco, Zurigo, Tokyo, Berlino, Amburgo, Francoforte e nel 2022 all’Opera di Stato di Londra e Vienna.

Gilda è interpretata da un soprano con una carriera internazionale Cristina Poulitsiche ha interpretato ruoli con il principale musicista capo Zubin Dopo Firenze. Sparafutsile interpretato da Petro Magoula e Mandalena MariaElena Nezi. Con loro piacciono i solisti più giovani e rispettabili Margarita Syggeniotou, Dimitris Kassioumis, Nikos Kotenidis, Giannis Kalyvas, George Matthaiakakis, diamante Kritsotaki, Petros Salatas e Evita Chioti.

QUELLO Rigoletto a prima vista

Compositore / Giuseppe Verdi, il più famoso compositore del Romanticismo italiano, è nato a Le Roncole del nord Italia nel 1813 e morto a Milano nel 1901. Studiò musica in provincia di Buscheto e poi a Milano. Le sue prime opere furono scritte nel clima rivoluzionario del tempo, riflettendo ideologicamente la lotta per la liberazione degli stati italiani dall’Austria e la loro unificazione in uno stato sovrano. Il coinvolgimento di Verdi in politica lo ha reso un simbolo nazionale. Come suggerimento per lo slogan Viva Verdi Viva Vittorio Emanuele, Re d’Italia Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia. Nel 1861 il compositore fu eletto primo membro del parlamento italiano. La sua opera più famosa è Nabucco (1842), Rigoletto (1851), cantante (1853), Traviata (1853), Il potere del destino (1862), (1871), eccetera (1887) e Falstaff (1893). Con la musica o Verdi esprime sul piano estetico lo spirito del romanticismo maturo e sul piano politico il desiderio dei suoi connazionali di vedere l’Italia libera e unita. È stato amato da un pubblico molto ampio e ha guadagnato popolarità sin dal suo inizio che rimane intatto fino ad oggi. Nelle condizioni storiche, politiche e sociali dell’Ottocento Verdi fu un compositore che visse un momento unico nella storia della musica in cui l’alta arte divenne contemporaneamente popolare.

Il dramma / Melodramma in tre atti Rigoletto ispirato al teatro Il re si diverte (1832) di Vittore Ugo. Testo poetico firmato da Francesco Maria Piave.

Prima / QUELLO Rigoletto fu presentato per la prima volta al Teatro O Phoenix di Venezia l’11 marzo 1851. In Grecia furono segnalate rappresentazioni d’opera nel 1852 a Corfù protetta dall’inglese e il 28 ottobre 1853 ad Atene, in italiano. Nel repertorio dell’Opera Nazionale Rigoletto entrato nel gennaio 1948, quando è stato fornito sotto la direzione musicale di Leonidas Zoras e diretto da Konstantinos Persis, con Evangelos Magliveras nel ruolo principale, Antonis Delendas come Duca e Francesca Nikita come Gilda.

RigolettoGiuseppe Verdi

2, 5, 8, 11 giugno 2022

Ora di inizio: 21.00

Odeon di Erode Attico

Nel contesto del Festival dell’Epidauro di Atene

Direzione musicale: Loukas Karytinos

Direzione: Katerina Evangelato

Visualizzazione: Eva Manidaki

Costume: Alan Hranitel

Coreografia, chinesiologia: L’attacco di Patrizia

Fulmine: Eleftheria Deko

direttore di coro: Agathangelo Georgakatos

Indirizzo della barra multifunzione: Katia Molfesi

Duca di Mantova: Francesco Demuro (2, 5, 8/6), Lo farò. (11/6)

Rigoletto: Dimitris Tiliakos

Gilda: Cristina Poulitsi

Sparafucile: Petro Magoula

mandalena: MariaElena Nezi

Giovanna: Margherita Syggeniotou

Conte di Monterone: Dimitris Kassioumis

Lattuga: Nikos Kotenidis

Matteo borsa: Giannis Kalyvas

Conte di Ceprano: George Matthaiakakis

Contessa di Ceprano: diamante Kritsotaki

guardia carceraria: Petro Salata

Seguire: Evita Chioti

Insieme a Orchestra e Coro da ELS

Prezzo del biglietto: 25 €, 45 €, 55 €, 60 €, 85 €, 100 €

Studenti, bambini: 15€ / Con disabilità: 15€

Prevendita: ELS Funds, editore di Athena Epidaurus Festival,

Festival.gr & vita.gr

Principali donatori ELS e donatori di prestazioni Fondazione Stavros Niarchos (ISN)

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Alberta Trevisan

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