Sei interessato? In Italia pagano 15.000 euro per vivere su un’isola

La Sardegna è una grande isola italiana nel Mar Mediterraneo e fa notizia perché il suo governo offre soldi per viverci. L’obiettivo di questa azione era aumentare la popolazione, che attualmente è inferiore ai tremila abitanti, e quindi riattivare l’economia.

La Sardegna ha quasi 2.000 chilometri di costa ed è la seconda isola più grande del Mar Mediterraneo dopo la Sicilia, ha spiagge sabbiose e un interno montuoso con ottimi sentieri escursionistici. È anche famoso per le sue rovine in pietra dell’età del bronzo.

In totale, il governo ha stanziato 45 milioni di euro, sufficienti per sovvenzionare 3.000 borse di studio fino a 15.000 dollari ciascuna. Per accedere a questi vantaggi, i requisiti sono:

  • Vivi lì a tempo pieno. Non è consentito avere spazio come luogo di vacanza.
  • Una volta ricevuto il denaro, dovrebbe essere utilizzato per lavori di ristrutturazione della casa.

Coloro che soddisfano questi requisiti, entro 18 mesi, potranno registrare la Sardegna come residenza permanente e successivamente accedere all’assistenza finanziaria. La persona deve prima acquistare la casa che vuole ristrutturare.

In Italia offrono casa a un euro

Da diversi anni l’Italia è pioniera nel programma di offerta casa per un euro, un modo per attirare le persone a tornare in un comune che ha perso la maggior parte dei suoi abitanti. Secondo l’Istituto Italiano di Statistica (Istat), nella penisola ci sono circa 139 città dove vive meno della popolazione, quindi hanno cercato diverse strategie per ripopolare questo territorio dove hanno investito persone provenienti da regioni come l’America Latina o il Nord America.

Le case da un euro sono generalmente di proprietà privata, sebbene in alcuni casi siano un bene di conservazione. I proprietari spesso trascurano le loro proprietà perché si sono trasferiti in un’altra località e il loro obiettivo principale potrebbe essere quello di evitare di continuare a pagare le tasse. Data l’importanza dell’iniziativa per l’economia locale, è il governo della città a mediare questo processo.

I requisiti che devono essere soddisfatti dall’acquirente in questo caso sono:

  • Impegnarsi a ristrutturare la casa dopo l’acquisto. In alcuni casi, i comuni possono richiedere piani di ristrutturazione e ristrutturazione, con durata da uno a tre anni.
  • Effettuare il pagamento delle spese notarili e di registrazione.
  • Affitta una polizza a fine lavori, il cui valore può variare tra 1.000 e 5.000 euro.
  • Per i cittadini stranieri, il requisito per poter acquistare queste case ad un euro in Italia è che sia soddisfatta la convenzione tra il Governo Italiano e il Governo Nazionale, la cui richiesta va fatta all’Ufficio consolare presentando domanda di adesione.

Investi più di un euro

Il progetto di comprare casa per un euro può sembrare a prima vista molto comodo; tuttavia, vale la pena considerare che il piano implica, da un lato, investimenti per consolidare progetti e rimodellare immobili, che nella maggior parte dei casi saranno in cattive condizioni.

Inoltre, chi investe in un progetto del genere, deve tenere conto che ci sono momenti in cui deve essere fisicamente presente sul territorio, in quanto i progetti di ristrutturazione hanno un limite massimo di realizzazione e questo significa essere presenti fino a quando non si manifestano, prima dei quartieri sono pienamente implementati.

L’investimento dipende in gran parte dall’immobile selezionato al momento dell’acquisto e dalla quantità di ristrutturazione necessaria. È anche opportuno considerare quali sono i requisiti del comune italiano, per realizzare questa ristrutturazione e quindi fare un calcolo di quanto l’intero processo comporterà, prima di prendere una decisione.

Emiliano Brichese

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