Spagnoli in Sicilia: “Non ho mai visto niente del genere”

Diversi incendi preoccupano l’isola di Sicilia dopo le alte temperature dei giorni scorsi.Getty


  • Gli incendi scoppiati nelle ultime ore hanno devastato città come Palermo e hanno già causato diverse vittime


  • Un ambiente non respirabile e molte persone senza elettricità si trovano ad affrontare temperature elevate


  • Il Consiglio dei ministri sta già studiando lo stato di emergenza in diverse regioni italiane

Elisa Magadán, una donna spagnola di 30 anni, viaggia in Sicilia da diversi anni ogni estate con il suo compagno e dice: “Non ho mai visto niente di simile”. nelle ultime ore diversi gli incendi che imperversano in tutta l’Isola e, soprattutto alla periferia di Palermo, destano particolare preoccupazione gli incendi ancora attivi. Attualmente migliaia di persone vivono senza elettricità, aspetto che ha reso loro difficile far fronte alle alte temperature degli ultimi giorni. Hanno dovuto essere evacuate anche duemila persone e al momento si contano 6 vittime in tutto il Sud Italia a causa dell’incendio., un dramma che si estende anche all’isola della Sardegna e ad altre regioni del sud come Puglia e Calabria. L’ultima è una donna chiusa in ascensore a causa della mancanza di luce in Sicilia. L’Italia affronta gli effetti del cambiamento climatico con preoccupazione, Primo Ministro Giorgia Meloni Nei suoi messaggi sui social network ha affermato: “Il governo ha fornito tutti i mezzi disponibili. Non possiamo limitarci agli interventi di emergenza, dobbiamo lavorare per mantenere questa regione al sicuro. Vogliamo presentare un grande piano di contromisure idrogeologiche”.

“Siamo a casa da due giorni senza uscire, inoltre siamo con un bambino di otto mesi”, ha spiegato Elisa. Attualmente nel palermitano si teme che sia arrivato al limite un incendio che dura da due giorni e che ha bruciato una grande quantità di plastica, lasciando sostanze tossiche nell’ambiente. Questa situazione fa sì che in diversi quartieri della città siciliana sia stata superata la soglia di allerta per la cattiva qualità dell’aria. María Puentes è di Barcellona, ​​ha 22 anni, vive e lavora a Palermo, e spiega “oggi la temperatura è scesa ma nelle ultime ore questa città puzza davvero di cenere ed è piuttosto spaventosa. Non ho mai visto niente del genere, dal centro vediamo come tutto brucia sulla montagna”. I danni causati dagli incendi in Sicilia ammontano ora a circa 260 milioni di euro, dicono le autorità e le truppe di emergenza stanno ancora lottando per contenere alcuni focolai, sperando che il calo delle temperature previsto per mercoledì possa aiutare.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aggiunto nel suo video anche un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine che stanno studiando l’origine intenzionale dell’incendio. Oltre alla perdita di vite umane, feriti e danni ambientali, l’incendio ha colpito anche il monastero di Santa María Gesù a Palermo. che contiene una statua del XV secolo, una vera perdita di un tesoro inestimabile. Il Consiglio dei ministri ha valutato lo stato di emergenza in diverse zone da approvare nei prossimi giorni, anche per assistere la regione del Nord e i danni causati dai fenomeni meteorologici estremi al centro delle ultime ore.

Corrente ad alta temperatura

Sergio Diez è originario di Madrid e ha trascorso gli ultimi giorni in Sicilia in vacanza. “Abbiamo giornate molto calde che superano i 45º e abbiamo visto l’incendio dal santuario di Agrigento, nel centro sud dell’isola, il fuoco è molto chiaro e impressionante perché non è lontano”, ha detto. “Martedì la nostra macchina ha mostrato una temperatura di 47 gradi e l’autostrada accanto a casa mia, in un paese vicino Palermo che si chiama Carini, è tutto in fiamme, non si respira e soffia il vento”, aggiunge Elisa Magadán. “Questa elevata temperatura di umidità è diventata un incubo”, dice María Puente. Per i prossimi giorni le previsioni meteo interrompono, per ora, le mareggiate che colpiscono il Sud Italia da più di 10 giorni, una situazione che dovrebbe contribuire a spegnere gli incendi e a far respirare tranquillamente i turisti e gli italiani del Sud Italia.

Gerardo Consoli

"Studente professionista di alcol. Drogato di bacon. Evangelista del web. Pensatore per tutta la vita. Appassionato di caffè. Appassionato di tv."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *