Sui media – Rivolte in Francia: “2005, 2023, stessa ricetta, stessa pentola a pressione”

+ : Ricevi la rassegna stampa di France 24 ogni mattina su iPhone O altri motivi. E anche diventando fan della nostra pagina Facebook.

Nei titoli di testa, il primo elemento dell’inchiesta per la morte di Nahelè stato ucciso il 27 giugno a Nanterre, alla periferia di Parigi, da un poliziotto.

Mondo consultato l’atto di accusa del procuratore generale di Versailles, che ha ricostruito la cronologia dei fatti. Nella versione del brigadiere in questione, che è al suo 9° giorno lavorativo consecutivo, nega ancora di aver minacciato di piantare una “pallottola in testa al giovane” – dichiarazione fatta, ma ancora non lo sappiamo. da chi. Questo brigadiere ha anche detto di aver avuto paura di rimanere in trappola e il suo compagno è salito sul mezzo, poi ha sparato senza voler mirare alla cassa, il che ha più o meno confermato quanto fino ad ora accertato. Che non corrisponde affatto, secondo Le Parisien/Oggi in Francia, che lo ha consultato, processo al brigadiere da parte dei carabinieri, questo è quanto scritto sul foglio di intervento. Lo ha mostrato “gli agenti di polizia si fanno avanti per fermare” veicolo e “l’autista ha cercato di andarsene avventandosi contro di lui”. Una versione che contraddice completamente il video trasmesso. Pertanto, un’indagine deve determinare come queste false informazioni siano finite su questo foglio.

Secondo il giornale locale Telegrammad’altra parte, non ci sarebbe stata alcuna indagine giudiziaria sugli eventi accaduti in seguito in Bretagna La morte di Nahel. UN l’azione di sciopero è stata condotta dai residenti che si sono posizionati come un gruppo “anti-teppisti”, con la possibile partecipazione di militari “di gruppi che si trovavano sul luogo degli scontri e sono stati coinvolti a titolo personale”. I fatti si svolgono in una notte di violenza urbana, all’unauh Luglio, a Lorient, dove ci sono 4.000 soldati della marina francese. IOI Marines e il Comando hanno dichiarato di aver aperto un’indagine interna.

Dieci giorni dopo la morte di Nahel, la violenza sembra essersi fermata ma la rabbia è ancora presenteQuesto è quanto è seguito, però, dalla discussione tra Foued, che era presente agli scontri avvenuti nel 2005, e il figlio Samy, sceso in piazza la scorsa settimana, e lo scambio è stato ripreso da Pubblicazione. Il quotidiano cita il padre che avverte il figlio: “Sono stato lapidato nel 2005, giuro, è stato inutile”. Sentirsi ingiusti, delusi da diciotto anni di mancanza di cambiamento: Per Rilasciatoquesta storia intima “mostra che in vent’anni niente è più come prima e (che) tutto è come prima”. Una scoperta simile Sera. “Tra il 2005 e il 2023, stessa ricetta e stessa pentola a pressione”, scriveva il quotidiano belga – evocando una generazione del 2005 che pensa che i giovani di oggi siano “più distrutti, anche con meno speranze, di ‘loro coetanei’.

Rilanciando la possibilità di bloccare temporaneamente l’accesso ai social network per limitare le rivolte, Emmanuel Macron, ha provocato proteste. “Quale mosca ha punto Emmanuel Macron? anche l’idea è sgradevole Opinione – dove la foto di Kak mostra il presidente che insegue un uccello Cinguettio. Negli Stati Uniti è lo stesso Joe Biden a essere appena interpellato da un giudice federale ha limitato le sue comunicazioni con i leader dei più grandi social network, dopo che il suo governo è stato accusato di interferire troppo nella moderazione dei contenuti delle loro piattaforme, e quindi di ledere la libertà di espressione. Lodata dai repubblicani, che accusano i democratici di censura, la decisione preoccupa invece i ricercatori specializzati in disinformazione, che pensano che rischi di ostacolare la lotta alla falsa informazione, in particolare sui vaccini e sui brogli elettorali – continua a leggere Il New York Times.

La stampa americana, che torna anche sull’affondamento, il 13 giugno, nel Mediterraneo di una nave con a bordo quasi 750 migranti. Washington Post ha pubblicato un’inchiesta contro la Grecia, che ha accusato di aver lasciato annegare davanti ai suoi occhi centinaia di migranti. Il giornale evoca una “tragedia evitabile”, nonostante le smentite delle autorità greche, felici di salvare la vita a 104 persone. Basato su Washington Postè del tutto inaccettabile l’argomento, più volte avanzato, secondo cui i passeggeri della nave avrebbero rifiutato di essere soccorsi, in quanto il fatto di salvare una nave che affonda è un obbligo di legge, e questo cosiddetto “rifiuto ” può anche essere interpretato come un tentativo da parte dei contrabbandieri di non farlo essere catturato.

Non ci lasciamo l’un l’altro in questo. Prima di dirvi domani, una parola dall’incoronazione del re Carlo in Scozia – una cerimonia interrotta dalla presenza di manifestanti antimonarchici, che hanno cantato durante i festeggiamenti, “Non il mio re”, “Non il mio re”, per la più grande felicità Nazionale, quotidiano indipendentista scozzese. Sul lato reale del calcio, marcaI giornali sportivi spagnoli, tornano alla dichiarazione, ieri, del boss Kylian Mbappé, boss del PSGche ripeteva ad alta voce quello che da settimane veniva sussurrato: “Vogliamo che Kylian rimanga, ma abbiamo bisogno che firmi un nuovo contratto. Non possiamo lasciare andare gratis il miglior giocatore del mondo, è impossibile. Anche sotto “parole fastidiose”, IlMessaggero molto seccato con una lettera aperta di scuse inviatagli da un turista bulgaro che si scusa per aver inciso i nomi suoi e della sua compagna sulle pareti del Colosseo di 2000 anni: “Ammetto con grande vergogna che è stato solo a causa del mio gesto che ho imparato quanti anni ha questo monumento L’argomento lascia senza parole IlMessaggeroche ricambiava aspramente quest’uomo “ha nuovamente umiliato il buon senso con la sua lettera e ha applicato il vandalismo … al proprio intelletto”.

Trova Rassegna stampa ogni mattina su France 24 (dal lunedì al venerdì, 7:20 e 9:20 ora di Parigi). Segui anche la Revue des Hebdos ogni fine settimana in multicast.

Riccarda Fallaci

"Imprenditore. Comunicatore pluripremiato. Scrittore. Specialista di social media. Appassionato praticante di zombie."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *