Costas Manolas è tornato a casa! Merah Putih ha annunciato ufficialmente l’acquisizione del 30enne difensore centrale, con il Pireo che fa proprio uno dei migliori difensori d’Europa.
Un grande ritorno, sia per l’Olympiakos che per tutto il calcio greco in generale, visto che Manolas è un calciatore di alto livello con presenze da tutta Europa, avendo giocato per sette anni in Italia con Roma e Napoli.
Un altro storico ritorno a Grand Harbour. Questa non è la prima e certamente non l’ultima, che il “biancorosso” è tornato… a casa!
In occasione del ritorno di Manolas, to10 vi ricorda le dieci rimonte che “pazzano” il mondo dell’Olympiacos!
Ernesto Valverde
Una delle più grandi figure della storia moderna del club. Ernesto Valverde. Grande allenatore, ma soprattutto grande uomo.
“Tsingouri” è arrivato all’Olympiakos per la prima volta nell’estate del 2008 e se n’è andato nel 2009. Tuttavia, la “vernice” è rimasta.
Lo spagnolo è tornato in patria, ma il suo amore per l’Olympiakos lo ha riportato in Grecia nel 2010, rimanendo al grande Porto fino al 2012, vincendo due campionati e una coppa.
Vassilis Torosidis
È cresciuto con la squadra biancorossa dal 2007 al 2013, vincendo così un grande trasferimento alla Roma.
Ha giocato 60 volte per i giallorossi e 44 volte per il Bologna nel calcio italiano.
“Toro”, invece, è tornato nel suo porto preferito nel 2018. Ha vestito la maglia biancorossa dell’Olympiakos 19 volte prima di concludere la sua grande carriera calcistica.
Nikos Anastopoulos
Immagine classica rossa e bianca. Nikos Anastopoulos. Il “mito” greco dell’Olympiakos, vestito per la prima volta di biancorosso nel 1980, è rimasto in porto fino al 1987, prima di trasferirsi in Italia.
“Anasto” tornò in Grecia un anno dopo per conto di Panionios, prima di tornare ad indossare il costume biancorosso (1989-1992).
Tuttavia, questa non è stata l’ultima volta che “Moustakias” è diventato un membro dell’Olympiakos. Il motivo è che nel 1993 è tornato alla ribalta, per appendere le scarpe al chiodo da calciatore dell’Olympiakos con cui ha segnato 142 gol in 262 presenze.
Grigoris Georgatos
Annunciato per la prima volta dall’Olympiakos nel 1995. Infine, Grigoris Georgatos è rimasto all’Olympiakos fino al 1999 prima di trasferirsi all’Inter.
Nel 2000, invece, è tornato in prestito all’Olympiakos, mentre nel 2004 ha fatto il suo ultimo ritorno in bianconero, prima di annunciare nel 2007 la fine del calcio.
Dusan Bajevic
Uno degli allenatori di maggior successo nel calcio greco. Ha superato due volte la panchina biancorossa. La scusa di Dusan Bajevic.
Il primo passaggio dell’allenatore serbo-greco è avvenuto nel 1996, quando ha lasciato l’AEK in favore dei “biancorossi”, provocando così un “terremoto” nel calcio greco.
La vetta della Grecia è di Olympiakos e Bajevic anche per la prossima stagione. Tuttavia, il grande lancio è avvenuto nel 1998-1999 con la squadra portuale che vince il doppio nazionale e raggiunge i “biancorossi” per la prima volta nella loro storia nella “8” Champions League.
Tuttavia, la sua esclusione anticipata dal gruppo “stelle” l’anno successivo gli costò il posto in panchina. Il ritorno di Bajevic all’Olympiacos è arrivato nell’estate del 2004, ma il greco-serbo ha resistito fino alla stagione successiva, avendo vinto altri due titoli.
Abraham Papadopoulos
Un altro grande ritorno all’Olympiakos. Abraham Papadopoulos. Abraham ha lasciato l’Olympiakos nel settembre 2014 per la Turchia e il Trabzonspor e dopo aver vagato per circa 4,5 anni in tutta l’Asia è tornato in porto nell’inverno 2019.
Il portiere greco, ancora biancorosso, ha un ruolo di catalizzatore nello spogliatoio di Pedro Martins!
Costas Mitroglou
Nell’estate del 2007, Costas Mitroglou ha fatto un’apparizione stellare con la nazionale giovanile agli Europei, con i risultati dell’Olympiakos che lo hanno reso suo. L’attaccante greco è rimasto ai biancorossi fino a gennaio 2014, dove è poi partito per il Fulham, per la cifra record di 15,2 milioni di euro.
Il suo ritorno al Limani, però, fu di breve durata e nell’estate dello stesso anno vestì il terzino biancorosso segnando 16 reti in 24 presenze.
Kevin Miralas
“Voglio dire che avrò sempre nel cuore il mondo dell’Olympiakos che mi ha sostenuto e amato dal primo momento, in un modo che non era mai successo prima per me”, ha detto mentre lasciava il porto del Pireo per una del Liverpool quando Kevin Miralas ha lasciato l’Olympiakos nel 2012.
La “strega” belga è tornata in porto nel 2018 e ha giocato ancora all’Olympiakos, in prestito dall’Everton.
Miralas ha vestito la maglia biancorossa 86 volte, segnando 36 gol!
José Cholebas
E l’incredibile e terribile Cholebas sulla lista!
Nel 2010, il greco si è trasferito da Monaco 1860 all’Olympiakos, rimanendo a Thrylos fino all’estate del 2014.
Con la divisa biancorossa ha registrato un totale di 135 partecipazioni, segnato 10 gol e anche contribuito con 22 assist.
Si è poi trasferito in Italia e a Roma, prima di trasferirsi in Inghilterra e nel mondo “magico” della Premier League per il Watford.
Nell’estate del 2020 è tornato all’Olympiakos e ha giocato altre 22 volte con la squadra biancorossa.
Yaya Toure
Il giovane Yaya è stato “presentato” ai fan del Pireo nell’estate del 2005. E ad essere onesti, il suo trasferimento dal Metalurg Donetsk non ha creato una scena.
Ma il trasferimento che è andato al mio è stato quello che avrebbe fatto la differenza per la squadra del Pireo. L’Olympiacos acquisisce Toure dal Metalurg Donetsk.
Toure è durato solo una stagione nella squadra del Pireo. Ha vinto il double con l’Olympiakos nella stagione 2005-2006 ed è stato trasferito al Monaco.
Nell’estate del 2018, Toure ha fatto un ritorno al Pireo, ma gli anni erano passati e la Costa d’Avorio non riusciva a trovare il suo lato buono, lasciando dopo pochi mesi.
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