Francia Sebastian Loeb (M-Sport Ford), che si incontrerà 48 anni il 26 febbraio è diventato il pilota più anziano a vincere il test raduno mondiale dopo la sua vittoria in Rally di Montecarlo, dov’è il suo connazionale Sebastian Ogier (Toyota) è arrivato secondo.
Con il nuovo copilota Isabelle Galmiche, il nove volte campione del mondo ha ottenuto la sua 80esima vittoria nell’evento speciale mondiale e l’ottava a Monte Carlo.
Ha così eguagliato il record di vittorie nella gara monegasca, che ora condivide con Ogier, arrivato secondo dopo aver fallito nella penultima prova speciale. Inoltre, Seb è diventato il primo pilota a vincere su a raduno1, un veicolo ibrido che ha debuttato quest’anno per sostituire il WRC.
record svedese Bjorn Waldegard, vincitore del Safari Rally in Kenya nel 1990, di 46 anni e cinque mesi, cancellato dall’alsaziano di 47 anni, dieci mesi e 28 giorni.
Foto: Pacchetto di contenuti Red Bull.
“Sono molto felice. Non mi aspettavo di fare bene qui. È stata una bella lotta, perché Ogier è andato molto veloce”, ha detto Loeb, dopo aver abbracciato la moglie e aver preso il podio per ascoltare La Marsigliese.
Pilota da record di longevità, vent’anni a questa parte separano la sua prima vittoria nella classe regina nel 2002 (Germania) e quest’ultima, la sua 80esima nella sua 181esima partecipazione al rally, che fu la sua ottava vittoria a Monaco, nella quale vinse nel 2003, 2004 , 2005, 2007, 2008, 2012, 2013 e 2022.
Per questa parte, Isabelle Galmiche, che ha debuttato come navigatore di Loeb, lo divenne anche prima copilota donna a vincere un rally del campionato del mondo dall’Italia Fabrizia Pons, il vincitore con i suoi connazionali Piero Liatti a Montecarlo nel 1997.
Al suo ritorno nel Campionato del Mondo WRC, almeno per questo rally, il pilota veterano non ha corso in questa disciplina l’anno scorso.
Foto: Pacchetto di contenuti Red Bull.
Nel suo primo rally con il team M-Sport, ha beneficiato del nuovo Ford Puma, molto ben condizionato, per ottenere il massimo da questa nuova tecnologia, pur avendo meno giorni di test rispetto agli altri piloti, essendo arrivato secondo in Dakar In Arabia Saudita
La fine della 90a edizione del Rally di Monte-Carlo è stata crudele con Ogier. L’otto volte iridato, che sta difendendo il titolo conquistato nel 2021, era in testa alla gara (24,6 secondi di vantaggio) quando nella penultima prova speciale ha subito una foratura alla gomma anteriore sinistra, perdendo 34,1 secondi.
Nell’ultimo tempo tra Briançonnet ed Entrevaux, cercando di recuperare il tempo perso, Ogier riceve un rigore di dieci secondi per una partenza sbagliata.
irlandesi Craig Breen (M-Sport Ford) è arrivato terzo, staccato di oltre un minuto e mezzo.
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