I tifosi sono appropriati per festeggiare? | Blog – Panos Seitanidis

Panos Seitanidis commenta l’impressionante inizio della stagione 2022 della Ferrari.

Sono trascorsi 910 giorni interi. A lungo. Nei dati di gara, 46 Gran Premi. Eternità. Chi avrebbe mai pensato che una notte umida nel grande porto dell’Est, quell’1-2 a Singapore di settembre 2019, sarebbe seguita da un nuovo periodo di siccità? QUELLO Scuderia ha lanciato uno dei suoi attacchi più dinamici, scommettere su un nuovo cavallo ribelle che ascolta il suo nome Charles Leclerc e il tempo trascorso con la prima pioggia lo ha riempito di ottimismo per il 2020.

Ma poco prima dell’inizio della nuova stagione, è arrivato un compromesso sconosciuto FIGLIO. Non sapremo mai esattamente che tipo di illegalità il motore ibrido con nome in codice 065 si annida nella sua creatura. Federazione mondiale degli sport motoristici lo smembra e allo stesso tempo uccise molti dei suoi cavalli. Il tragico esito ha lasciato tutta l’Italia in lutto. La Scuderia lotta solo per i punti, finisce sesta nella classifica finale, soffrire ancora e ancora, impotente per sopportare anche gli avversari che fino a poco tempo fa li avevano a colazione.

Non è stata solo la stagione più difficile degli ultimi 30 anni per lui Ferrari – E’ stata una tortura anche per l’autista. Fine della relazione con lui Sebastian Vettel ma allo stesso tempo, quella stagione ha gettato solide basi nel suo rapporto con Leclerc. Nella vittoria e nel successo tutto è luminoso. Il progetto deve essere inclinato per testare la relazioneh. E la loro relazione è durata. Non è un caso che nella sua prima dichiarazione dopo la vittoria in Bahrain, il 24enne abbia fatto riferimento agli anni difficili precedenti.

Dopo l’oscurità del 2020, l’anno scorso la luce in fondo al tunnel ha cominciato a svanire. E dall’estate in poi, con l’aumentare “prodotto a Maranello» Motore ibrido, la Ferrari prende improvvisamente forma e sostituisce in modo impressionante il suo tradizionale rivale, McLarendal terzo posto nella classifica dei produttori.

Charles Leclerc

Questa è una stagione cruciale. Una stagione con cambi di regole caotici, una nuova pagina nello sport e quindi una possibilità di essere rovesciati. Qualsiasi cambiamento importante negli statuti mirava e di solito riusciva a rovesciare l’impero esistente. In questo caso Mercedes. Ed è chiaro dai test evolutivi che ne è valsa la pena.

Ma bisogna ammettere che anche i tifosi più fanatici devono prima vedere con i propri occhi le conseguenze di ciò Shakir per credere che la Ferrari sia tornata vero. Come la Ferrari legge bene le regole, ha un’idea, ha una soluzione che nessun altro ha. Vedete, “rosso” per anni è stato il “campione d’inverno”. Il titolo di fiiture, che con precisione matematica ha fatto impazzire l’entusiasmo dei tifosi italiani. Non un anno o due. Nello stesso lavoro il pubblico fa male.

Charles Leclerc

Ma ora il lavoro è diverso. Abbiamo parlato di linguaggio del corpo, di vera soddisfazione nei test evolutivi. Non per il tempo ma per il giro. Non per le prestazioni ma per la conferma. Certificazione che i numeri riportati dal tunnel aerodinamico e CFD, sono allineati ai numeri registrati dalla telemetria in pista. Gli italiani sanno di essere sulla strada giusta, anche se non sanno chi ha intrapreso la stessa strada. Si scopre che questo è Red Bull Racing e il fatto è che la battaglia per la pole e 57 giri dopo, nessuno può dire che la Scuderia vivrà, ricorda, i bei momenti del passato. Età imperiale e livellamento della concorrenza.

Perché frenare un po’ di speranza? Perché a pieno regime la F1-75 è solo un decimo di secondo davanti alla RB18. Sulla velocità, forse meno. La battaglia è dritta Max Ferstappen-Leklerk e dopo un totale di sei (!) cambi di posizione, il blocco olandese ha posticipato la battaglia per l’ultimo round, fino a quando i guai nel “toro” hanno portato asciugamani bianchi.

Charles Leclerc

Quindi la Ferrari non è così veloce. Potrebbe non essere nemmeno il più veloce là fuori. Ma ad inizio campionato l’avversario ne ha solo uno. Toro Rosso. Dobbiamo fare molti progressi durante la stagione, ha senso: nuove auto, tutti stanno ancora imparando. E non riesco nemmeno a immaginare di togliere la Mercedes, indipendentemente dal fatto che inizi con la sinistra. Ma oggi, col contatore che già scrive, il progetto è Ferrari vs Red Bull.

Ma vediamo perché il tifoso medio ha tanti motivi per sorridere e cambiare strada a Maranello premendo ritmicamente il suo clacson Fiataki. In particolare, non una ragione ma sette.

Charles Leclerc

# 1 La F1-75 si è dimostrata veloce: “spara” in qualifica, ha anche un passo veloce in gara.

#2 Insiste di essere credibile: in un Gran Premio dove i diretti concorrenti hanno una doppia rinuncia, ha accumulato un massimo di 44 punti. Ha dimostrato dai test che è per la maratona!

#3 Funziona bene con Pirelli: Il Leclerc ha un controllo del tergicristallo morbido e medio senza problemi di usura o degrado delle prestazioni dovuto al surriscaldamento locale.

#4 L’equipaggio ai box assomiglia a un orologio finemente sintonizzato: in un pit stop test critico, dove una volta che la madre perde il bambino e il bambino è la madre, tutto funziona in armonia. In effetti, non dovremmo sottovalutare che ne dici di loro Ruote da 18 pollici, l’intero processo ha un ulteriore livello di difficoltà. Poco importa, anche se il pit stop nel caso del monegasco è molto importante perché la battaglia con Ferstappen è piccola.

#5 C’è il piano strategico: La Ferrari fin dall’inizio ha deviato dalla sua strategia a due piloti. Anche se avevano lo stesso identico set di pneumatici disponibili sulla loro faretra, installò un software ingannevole in gomma morbida su Leclerc e premette Saint. Non tutte le Red Bull hanno provato a undercut e soprattutto quando la squadra austriaca ha chiamato i campioni per la terza volta in pit lane, la Ferrari non ha morso. Rimani fedele a quelli accuratamente progettati da lui Inaki Rueda Piano.

Inaki Rueda

#6 Hanno finalmente trovato il loro ruolo: ok, questo è qualcosa che non può essere ancora confermato ma poiché la maggior parte di quanto sopra è già stato dimostrato dall’anno passato, sento che la Scuderia è da tempo sulla strada giusta in termini di processo, metodologia, ruoli, lavorazioni. Sono molto acuto sulle conseguenze della cultura degli spaghetti, penso sia sbagliato insistere nel non reclutare una figura dinamica per scuotere il corpo e non credo che la sua leadership stia vacillando. Matia Binoto non riusciva mai a trovare acqua ferma per svolgere il suo lavoro senza intoppi. Questo è quello che è successo.

#7 Hanno un ottimo motore. Come tutti sottolineato, il migliore in griglia. Lo abbiamo detto sul blog del sabato che ha confermato quanto sopra domenica.

Charles Leclerc

Allora, i tifosi hanno un motivo per festeggiare? Non ancora.

Ma hanno certamente motivo di sorridere e sperare che l’età della pietra finisca presto. La Ferrari è pilota dal 2007 (Kimi Raikkonen) e costruttore dal 2008. È tempo di rivendicare entrambi.

Foto: Scuderia Ferrari

Corrado Bellini

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