Quella FIAS 2022 (Festival Internazionale delle Arti Sacre della Comunità di Madrid), organizzato dal Ministero della Cultura, del Turismo e dello Sport, offrirà concerti gratuiti nei suoi ultimi fine settimana come Per il classicismo… e così via, che mostra l’evoluzione del quartetto d’archi classico dalle sue origini nel 18° secolo allo scoppio dei primi romantici nella prima metà del 19° secolo. Il programma si svolgerà sabato alle 13:30 presso la Chiesa del Convento di Santa María de El Paular.
Dall’altro il gruppo Exordium Musicae, diretto dal violinista David Santacecilia, ripristinerà le due opere sacre di José de San Juan (1685-ca. 1747) nella Cappella del Palazzo Reale, sabato alle 19:30. E nella Chiesa del Convento dell’Incarnazione Reale si svolgerà il recital Nella musica italiana, Castiglia nei testi. Opere e concerti al palazzo di Filippo Vcon il soprano Jone Martínez e il gruppo strumentale Il Fervore (domenica, 19.00).
A seguire, la Germania Aquiloni di carta proporranno un programma musicale sulla Guerra dei Trent’anni tedesca presso la Chiesa di San Marcos (venerdì, 20:30); presso la Chiesa Parrocchiale di Santísima Trinidad a Collado Villalba si ascolterà una proposta tra jazz e musica bachiana dell’Harmonica Baroque Ensemble (venerdì, 20:00); e il Centro Regionale Umanitario Sierra Norte, a La Cabrera, ospiterà con un’eco l’artista brasiliana Sessa Caetano Veloso o Leonard Cohen nel suo progetto Grandezza (Sabato, 20:00).
Dal canto suo, il festival Teatros del Canal intorno alle arti performative più all’avanguardia collegamento del canale, presenterà Centauro (venerdì, sabato e domenica), uno spettacolo creato dal coreografo, ballerino e regista svedese Pontus Karl Johan Lidberg per il Danish Dance Theatre, esplora le conseguenze dell’intelligenza artificiale (AI) e il potere della tecnologia umana attraverso ballerini basati sul movimento che interpretano le coreografie create da un programma di intelligenza artificiale basato su più set di dati e, allo stesso tempo, interagiscono con essi tramite voce e testo. In quanto tale, ogni performance è unica e imprevedibile.
Un’altra proposta di questo ciclo unico è Mercoledì! 008 (sabato e domenica), un’opera creata direttamente, attraverso l’improvvisazione, per la quale l’artista cileno Nicolás Jaar fornisce la musica; La coreografa, artista e ballerina messicana Stéphanie Janaina, la ballerina e la grafica e artista iraniana Maziyar Pahlvan hanno creato testi e immagini.
Inoltre ci sarà un doppio programma (fino a domenica) con ecumenismo e giocatore. Il primo lavoro è una produzione dell’Istituto spagnolo Stocos che combina danza e musica per riflettere il posto dell’individuo nel mondo con i suoi sensi estesi attraverso la tecnologia; mentre il secondo, creato da Christine Bonansea in collaborazione con un team di artisti multimediali, combina arte e intelligenza artificiale e presenta scene tra cui un sensore robotico Lasermice, corpi, musica elettronica, immagini 3D digital dreamscape, video Mappatura e progettazione illuminotecnica.
Allo stesso modo, le mostre rimarranno aperte nei corridoi, negli studi e nel foyer dei Teatro del Canal. macchina misticacon 22 installazioni che permetteranno ai visitatori, ad esempio, di assistere alla creazione di una partitura per pianoforte in base al proprio stato emotivo, con opere Come se fossimo ciechi di Véronique Béland Canada, o un Alleluia trasmesso da Leonard Cohen alterato dalla presenza pubblica nell’opera Ho sentito che c’è un accordo segretoanche dal collettivo canadese tous les jours.
Al di fuori del festival, offrirà il Real Coliseo Carlos III al San Lorenzo de El Escorial la gioia di un sognodi Paula Portilla (domenica, 12:30), proposta teatrale per la prima infanzia dalla compagnia come Teatro per viaggiare nella pittura Giardino del piacere mondano, di Bosch. E al Centro Culturale Paco Rabal, il regista Javier Hernández-Simón presenta un adattamento di I Santi Innocentidi Miguel Delibes (sabato, 20:00).
Programmazione della mostra
Da parte sua, lo spazio espositivo della Comunità di Madrid ospita spettacoli dedicati all’artista, ballerino e coreografo de La Ribot (La Ribot. scala umana, Sala Alcala 31, fino al 3 aprile); al fotografo Vari Caramés (Varietà Carames. Qualcosa, niente, sempreSala Canal de Isabel II, fino al 24 aprile), e la storia della moda a Madrid dal dopoguerra agli anni ’70, attraverso un viaggio attraverso universi diversi, dai laboratori di cucito alle passerelle, passando per il cinema e la stampa come riflesso della società in trasformazione (A Madrid. Storia della moda, 1940-1970Sala El guila, fino al 22 maggio).
Dono del Palazzo di Juan de Goyeneche Farmacie e farmacie a Nuevo Baztán di Juan de Goyeneche 1710-1735un tour delle cure farmaceutiche e dei farmaci superflui nel piccolo cortile che circonda i residenti del Palacio de Nuevo Baztán (fino al 12 giugno).
Inoltre, il Museo Centro de Arte Dos de Mayo della Comunità di Madrid-CA2M presenta i primi due esempi della sua stagione espositiva: Specchio e Regno / Ornamento e Paesedi lvaro Perdices (fino al 21 agosto), e Tattiche sintattiche, di Diego Bianchi (fino al 15 maggio). E la mostra Young Art Room Sì (fino al 2 maggio), uno dei progetti vincitori del bando XIII edizione Il Commissario vuoleimpegnata in un nuovo modello curatoriale, facilitando l’accesso al mondo professionale per i giovani curatori.
venerdì 1 aprile
Instituto Stocos + Cristine Bonansea
Fino al 3 aprile – 18:30 – Sala Negra – Teatros del Canal. MADRID
Teatro di danza danese
Fino al 3 aprile – 20:30 – Sala Rossa – Teatros del Canal. MADRID
Aquiloni di carta
Festival Internazionale delle Arti Sacre della Comunità di Madrid, FIAS 2022
20:30 – Chiesa di San Marco. MADRID
Ensemble di armoniche barocche
Ensemble di armoniche barocche
Festival Internazionale delle Arti Sacre della Comunità di Madrid, FIAS 2022
20.00 – Parrocchia della Santissima Trinità. KOLADO VILLALBA
Corri, corri, ti mangio
Juan Malabar
18:00 – Centro Culturale Paco Rabal. MADRID
il sabato 2 aprile
¡Miercole! Stephanie Janaina e Nicolas Jaar
Mercoledì! 008 Futuro
Fino al 3 aprile – 21:30 – Sala Verde – Teatros del Canal. MADRID
Fino al classicismo… E così via!
Quartetto proteico
Festival Internazionale delle Arti Sacre della Comunità di Madrid, FIAS 2022
13:30 – Chiesa del Convento di Santa María de El Paular. acquaforte
Presentato in anteprima in tempi moderni – Requiem. Giuseppe di San Giovanni (1685 – 1747)
strumenti musicali
Festival Internazionale delle Arti Sacre della Comunità di Madrid, FIAS 2022
19:30 – Cappella del Palazzo Reale di Madrid. MADRID
sesa
Festival Internazionale delle Arti Sacre della Comunità di Madrid, FIAS 2022
20:00 – Centro umanitario Sierra Norte. KABRERA
Barbara Mestanza
20:00 – Commedia Corral. ALCALA DE HENARES
santi innocenti
Produzione CG
20:00 – Centro Culturale Paco Rabal. MADRID
settimana 3 aprile
Nella musica italiana, Castiglia nei testi. Opera e concerti al palazzo di Felipe V
Jone Martínez + Spirito
Festival Internazionale delle Arti Sacre della Comunità di Madrid, FIAS 2022
19:00 – Chiesa del Monastero Reale dell’Incarnazione. MADRID
la gioia di un sogno
Laura Szwarc – come Teatro
12:30 – Colosseo Reale Carlos III. SAN LORENZO DI EL ESCORIAL
MUSEI E MOSTRE
La Ribot. scala umana
Fino al 3 aprile 2022 – Alcala Room 31 Comunità di Madrid. MADRID
Varietà Carames. Qualcosa, niente, sempre
Fino al 24 aprile 2022 – Sala Canal de Isabel II della Comunità di Madrid. MADRID
Specchio e Regno. Ornamento e paese. Alvaro uccelli della giungla
Fino al 21 agosto 2022 – Art Center 2 de Mayo. MOSTOLA
Sì
Fino al 2 maggio 2022 – Madrid Community Center for Young Arts. MADRID
Tattiche sintattiche. Diego Bianche
Fino al 15 maggio 2022 – Art Center 2 de Mayo. MOSTOLA
A Madrid. Storia della moda, (1940 – 1970)
Fino al 22 maggio 2022 – Sala El guila della Comunità di Madrid. MADRID
Farmacisti e farmacisti a Nuevo Baztán di Juan de Goyeneche (1710-1735)
Fino al 12 giugno 2022 – Centro di Interpretazione Nuevo Baztán. NUOVO BAZTAN
Mostra delle macchine mistiche – Canal Connect 2022
Fino al 17 aprile 2022 – Varie sedi – Teatri del Canal
In Scopri. Opere in primo piano dalla galleria Howard Greenberg
Fino al 24 luglio 2022 – Sala Mateo Inurria – Fondazione Canale. MADRID
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