Bagnaia è stato dichiarato sano dal medico, anche se si è sentito un po’ a disagio



EFE
MISANO ADRIATICO

07/09/2023 alle 20:16

CEST


L’italiano Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Desmosedici GP23) è stato “adattato” dalla Commissione Medica del Gran Premio per gareggiare nella MotoGP di San Marino, anche se ammette di provare ancora qualche disagio fisico dopo l’incidente della scorsa settimana a Barcellona.



“Siamo abbastanza bravi Sì, abbiamo compiuto sforzi di recupero intensi e molto forti per essere qui.e voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato per il lavoro svolto, perché è molto difficile”, ha detto Bagnaja.

“Penso di essere molto fortunato sotto tutti i punti di vista perché sono circondato da persone fantastiche che hanno fatto un lavoro straordinario e mi trovo abbastanza bene. Ringrazio anche Alpinestars -il vostro produttore di tute in pelle- per il loro lavoro, perché con la loro la tecnologia e la professionalità mi hanno salvato da una situazione piuttosto complicata e ora dobbiamo dimostrare chi siamo”, ha detto il leader del mondiale e campione in carica.

Bagnaia ricordava il suo incidente “Sicuramente gli ‘highside’ (voli in aria lanciati dalle moto) come quello accaduto sulla Ducati non si vedevano da molto tempo.”



“Dopo il volo sono stato molto fortunato perché tutti sono stati così coraggiosi da evitarmi e anche perché c’erano cinque piloti dispersi che si sono schiantati alla prima curva, e anche se quello che è successo poi è successo, penso di essere stato molto fortunato. “, Dire.

Brad Binder sudafricano (KTM RC 16) Ha trovato Bagnaia davanti alla sua moto e non ha potuto fare a meno di urtare una gamba. Il pilota italiano giaceva al centro della pista ed è stato costretto ad alzare una bandiera rossa per proteggerlo.

Il campione del mondo MotoGP 2022 ha raccontato dell’incidente intervistato da SKY che mentre era in aria lo ha solo sentito. “che l’airbag è esploso”.

“Il volo è stato lungo e quando ero a terra ho visto passare tutte le moto e ho pensato che avrebbero potuto evitarmi, e so che Binder ha provato a fare tutto il possibile ma non ci è riuscito e per fortuna mi ha superato all’altezza punto migliore – i miei piedi – dove potrebbe capitarmi”, ha spiegato.



Già pensando alla causa dell’incidente, “Pecco” Bagnaia ha precisato che non c’è stato alcun problema meccanico, elettronico o di guida, quindi potrebbe essere la pressione o la temperatura delle gomme, ma ha chiarito: “Non abbiamo analizzato quell’aspetto, sì, è è stata Michelin ad analizzare questa situazione per quanto riguarda gli pneumatici e lo fa tuttora, Difficile dare una risposta valida.“.

Sarà un fine settimana davvero speciale in cui dovrai stringere i denti, però è vero che non sono ancora al cento per cento, anche se ci proveremo, perché dovevo arrivare con la tibia rotta e l’anno scorso con problemi alla schiena a Portimao e Jerez, quindi vedremo…” ha detto Bagnaia. E

Gerardo Consoli

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