Il governo italiano sta studiando una possibile vendita della sua partecipazione in Eni, mentre la società sta valutando la possibilità di cedere tra il 5% e il 15% di Plenitude.

Banca Sabadell | Secondo Bloomberg, il governo italiano valuterà la possibilità di vendere quote di minoranza nelle società presenti, tra cui l’Eni.

D’altro canto, secondo la Reuters, Eni negozierà con EIP (Energy Infrastructure Partners) la vendita delle azioni di Plenitude (Business costituito dalle unità gas, energia elettrica ed energie rinnovabili di ENI). Secondo queste informazioni, le vendite potrebbero aggirarsi tra il 5%/15% di Plenitude. Lo ricordiamo ENI ha annunciato nel giugno del ’22 la decisione di rinviare l’IPO di Plenitude a causa della volatilità e dell’incertezza che affliggono l’economia, e nel febbraio 2023 circolavano voci di una potenziale vendita del 10% a HitecVision (un private equity norvegese) che non si è concretizzata.

Voto: Riguardante possibile vendita di azioni del governo italiano riteniamo che ciò sia negativo, ma l’impatto è limitato qualcosa su cui si speculava da diversi anni inoltre il disinvestimento sarà limitato alla partecipazione diretta del 4,4%.

Nel caso di trattative con EIP, riteniamo che finché tali operazioni non saranno confermate e non saremo a conoscenza della valutazione delle vendite, non prevediamo alcun impatto sul prezzo.anche se a livello finanziario l’operazione ha avuto un impatto limitato.

Emiliano Brichese

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