La moglie e la suocera del rappresentante, simbolo dei lavoratori a giornata, sono state arrestate per sfruttamento dei migranti

Roma, 25 novembre (EFE).- La moglie e suocera del rappresentante italiano della Costa d’Avorio, Aboubakar Soumahoro, difensore dei lavoratori giornalieri stranieri che ha vinto un seggio alle ultime elezioni, è stata arrestata per aver diretto diverse aziende. . cooperative che sfruttano i migranti E piccole cose che vengono trascurate.

Le due donne sono agli arresti domiciliari, mentre ai figli della suocera di Soumahoro è vietato lasciare la loro residenza, hanno riferito lunedì la Guardia di Finanza, membri del consiglio di amministrazione della cooperativa sociale integrata “Karibu”. (guardia di finanza).

Il provvedimento è stato deciso dal tribunale di Latina dopo che un’indagine coordinata dalla Procura ha rilevato numerose irregolarità nella gestione della “Karibú” e di altre due cooperative sociali, quali un eccesso del numero degli protetti, danni alla alloggi e cattive condizioni. .igienico, compresa l’assenza di deratizzazione.

Nella sua ordinanza, il tribunale ha inoltre evidenziato la mancanza di riscaldamento, la mancanza di acqua calda, la scarsa qualità degli alimenti, la mancata conservazione delle carni, la presenza di umidità e muffe negli impianti nonché la mancanza di servizi di pulizia dei locali e dei servizi igienici. , così come la mancanza di forniture di vestiti e prodotti per l’igiene, secondo i media locali.

“Prendo atto delle misure applicate a mia moglie Liliane, non ho altro da aggiungere o commentare, se non che continuo a credere nella giustizia. “Ribadisco, come già verbalizzato, la mia totale ignoranza di tutto e chiedo ancora una volta che venga rispettata la privacy di mio figlio”, ha detto brevemente il deputato dopo l’annuncio.

Il deputato aveva chiesto la rimozione temporanea dal suo incarico dopo che lo scorso novembre era stata avviata un’indagine sulla sua famiglia per accuse di appropriazione indebita e sfruttamento del personale di una cooperativa di aiuto ai migranti in relazione allo scandalo suscitato dalla notizia.

Soumahoro, nato 42 anni fa a Bétroulilié, Costa d’Avorio, e arrivato in Italia all’età di 19 anni, è impegnato da molti anni nella difesa dei diritti dei migranti e, in particolare, dei lavoratori giornalieri sfruttati nei campi agricoli. dal sud Italia. Nelle ultime elezioni, più di un anno fa, è stato eletto deputato nella lista dell’Alleanza Verde e Sinistra.

Il deputato ha sempre assicurato di ritenere che la cooperativa gestita dalla suocera fosse del tutto pulita e addirittura un buon modello di business e di aver poi appreso dalla moglie che “c’erano stipendi non pagati” ma “la risposta era che c’erano un ritardo nei fondi dovuto alla parte della pubblica amministrazione che aggiudica l’appalto”.

I media italiani hanno poi evidenziato il possibile “errore” del partito di presentare come candidato un personaggio molto popolare in televisione e sui social network per il suo impegno a favore dei lavoratori migranti giornalieri, ma senza approfondire la sua vita.

“Le dure accuse presentate dal pubblico ministero sono molto inquietanti. Mettendo da parte la presunzione di innocenza, è straordinario che gruppi di sinistra e alcuni dei loro programmi televisivi abbiano scelto Soumahoro come testimone della loro lotta”, ha affermato il vicepresidente del governo e leader sovrano. Matteo oggi. Salvini, prima di chiedersi: “È per questo che siete favorevoli all’immigrazione clandestina?”

Emiliano Brichese

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