Legislatura 2022. Elezione che ha fatto precipitare nell’incertezza la politica indiana

Nupes: un domani luminoso o un lampo di luce?

“La sinistra esiste, oggi entriamo nella resistenza! Maxime Meyer, il consigliere ambientale regionale, domenica sera, è stato preso tra la soddisfazione di vedere l’ascesa della sinistra e il disappunto per il fatto che lo slancio non stesse portando all’elezione di un deputato soprannominato Nupes.

Lo slancio generato dal primo turno delle elezioni presidenziali e dal primo turno delle elezioni legislative annuncerà un futuro radioso per la sinistra o sarà fugace? Abbiamo assistito all’emergere di personalità rinfrescanti nel panorama politico indiano, in particolare Florence Pisani e Lumir Lapray, che rivedremo negli anni a venire.

RN, l’inizio di una nuova avventura

Ad aprire la strada, Jérôme Buisson sarà uno degli 89 RN eletti all’Assemblea. L’inizio di nuove avventure per gli insegnanti italiani, che sono nella disponibilità professionale, come per la federazione Aindinoise del partito lepenista, stanno raccogliendo i frutti di anni di lavoro iniziato. Punta di diamante della RN – e prima della FN – il nuovo deputato del quarto collegio sarà il primo della lunga serie, o no? Il futuro lo dirà.

Giusto, fermati o ancora

Con un rappresentante, anche se prima della Pilkada del 2017, Ain aveva cinque rappresentanti di destra, quello di destra ha salvato l’onore. Resta da vedere se è in corso l’estinzione del Partito Repubblicano o se, come canta LR eletto, “i diritti esistono ancora”. Ampiamente eletto, Xavier Breton ha testimoniato che il dipartimento era terra di estrema destra. Tuttavia, i repubblicani hanno perso la loro leadership dipartimentale.

Se aggiungiamo che il presidente della federazione dipartimentale, Damien Abad, è stato espulso dal partito e che il segretario generale, Alexandre Nanchi, deve digerire la sua sconfitta, il partito di estrema destra appare in pessime condizioni.

I disertori non sono puniti alle urne

Né Damien Abad né Romain Daubié, disertori dai diritti della maggioranza presidenziale, hanno subito un cambiamento nell’orientamento politico. Che si tratti dell’esperto Abad o dell’ambizioso corteggiatore di Daubié, gli elettori non hanno nulla contro di loro per la qualificazione al campo avversario. Con Buisson, il sindaco di Montluel, che ha dovuto lasciare l’incarico, diventerà il secondo novizio indiano nell’Assemblea nazionale.







E il consiglio distrettuale?

Jean Deguerry, presidente (LR) del dipartimento dell’Ain, ha sempre gridato di voler “mantenere l’unità della maggioranza del dipartimento di destra e di centro”. Ma due tornate legislative e un cambio di colore politico dei membri della maggioranza hanno cambiato la situazione. Oggi Damien Abad, leader del gruppo di maggioranza “Ain of all our powers”, è stato espulso da LR e appartiene al governo di Elisabeth Borne.

Quanto a Romain Daubié, il decimo vicepresidente portato alle dimissioni, è stato eletto sotto l’etichetta MoDem e inserito anche nella maggioranza dei presidenti. Pertanto, i cambiamenti politici dovrebbero, di fatto, avere un impatto sui consigli dipartimentali e la sessione prevista per i primi di luglio promette già di vivere.

FSL

Riccarda Fallaci

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