L’Unione europea finanzierà la fornitura di missili anticarro e altre armi di difesa ad alta intensità all’Ucraina. Lo ha comunicato oggi il capo della diplomazia dell’Unione europea, Josep Borrell, prima della riunione straordinaria dei ministri della Difesa dei 27 paesi membri.
Allo stesso tempo, ha descritto come estremamente pericoloso il possibile dispiegamento di armi nucleari russe in Bielorussia, reso possibile dagli elettori bielorussi in un referendum boicottato dall’opposizione domenica.
I ministri intendono coordinare oggi le future forniture di armi all’Ucraina. Oltre all’ala orientale dell’UE, altri paesi come la Germania hanno deciso di unirsi a loro nei giorni scorsi in risposta all’aggressione della Russia contro i suoi vicini.
I ministri degli esteri dell’Unione europea hanno deciso domenica che l’UE avrebbe stanziato 500 milioni di euro (12,3 miliardi di corone) da un fondo militare congiunto per queste forniture.
“Questo denaro sarà utilizzato per fornire armi di difesa, armi di grosso calibro, missili anticarro e attrezzature varie”, ha detto Borrell ai giornalisti. Secondo lui, l’UE finanzierà anche la fornitura di carburante per le macchine militari ucraine e altre attrezzature militari. Le consegne specifiche dipendono dal coordinamento degli Stati membri e dell’Ucraina, la Polonia si è offerta di organizzare il loro trasporto fino al confine ucraino.
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