La voce dell’iconico idraulico italiano di Nintendo placa la tensione causata dall’annuncio di un nuovo film.
Dopo l’annuncio del prossimo film di Super Mario, che vedrà come protagonista l’attore Chris Pratt come la voce di Mario, la testa si è subito voltata verso il traduttore originale, Carlo Martine. Per placare le preoccupazioni del pubblico, l’attore ha chiarito che non ha intenzione di lasciare il ruolo e prevede di “dare voce a Mario fino al giorno della sua morte”.
Se un giorno penso che non posso più continuare, dirò a Nintendo di trovare qualcun altroCarlo MartineLa risposta, oltre ad altri fatti interessanti, è stata svelata qualche tempo fa sessione di domande e risposte In occasione Expo canadese dei fan. Martinet ha risposto a questa domanda con grande sicurezza, suggerendo che non ci sono dubbi sul futuro della sua relazione con Nintendo.
Tuttavia, Martinet aggiunge che nulla è garantito al 100%. “Se un giorno penso che non ce la faccio più, dirò a Nintendo di trovare qualcun altro”. Dimostra che il futuro di Mario è nelle sue mani, e l’attore 66enne avrà la prima parola non appena qualcosa andrà storto.
Una voce come quella di Charles Martinet sarebbe una perdita enorme se non esistesse nel settore. Un caso simile viene presentato con la voce di Sonic e dei suoi attori Roger Craig Smith, che inizialmente ha lasciato il ruolo dopo più di 10 anni di lavoro, ma alla fine è tornato pochi mesi dopo.
Sai come Charles Martinet ha finito per dare la voce a Mario? Durante la stessa sessione di domande e risposte, l’attore ha ammesso di aver scoperto l’audizione per il ruolo solo molto tardi e di essere arrivato proprio mentre l’audizione stava per finire. Senza esercitarsi, Martinet ha iniziato a dire cucina italiana casualmente, riuscendo così a diventare la voce facciale più famosa dei videogiochi.
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