Il tiro di David Garcia è andato a segno?

“Non ho mai analizzato lo scopo di un fantasma in modo così estremo”. Specialista Nacho Tellado, che lavora come architetto, ha studiato nei dettagli l’asta di David García che Álvaro Valles ha salvato all’estremo con il suo sistema brevettato che utilizza immagini 3D. La conclusione? Con i fotogrammi disponibili e offerti nella trasmissione, Non è possibile determinare se la palla sia entrata o meno.

“Può essere dentro o fuori di un centimetro”Ha detto Tellado, in primo luogo rammaricandosi che non ci fossero tiri migliori su cui decidere e, in secondo luogo, che la tecnologia dei gol non sia stata implementata come in altri grandi campionati. Costerebbe altri 3 milioni per l’attuale tecnologia VAR.

Da allora l’ex collaboratore del programma televisivo sa di cosa parla È diventato un punto di riferimento nell’analizzare azioni controverse e più di una volta ha commesso un errore in una partita come questa o è andato in fuorigioco.

VAR, NON CHIUSO

Ad esempio, la scorsa stagione è stato incaricato di preparare un rapporto dettagliato sulla posizione di Chimy Ávila durante il fuorigioco contro il Celta e gli errori di posizionamento della linea. Tellado lo ha dimostrato con il suo sistema, che l’Osasuna ha rivolto al Comitato Tecnico Arbitrale chiedendo una riflessione sulla prestazione. Ciò non è stato ben accolto dal team arbitrale. C’è stata una guerra tra il club e il comitato presieduto da Medina Cantalejo.

In questa specifica partita che potrebbe significare un 1-0 contro il Las Palmas, Tellado ha evidenziato le lacune che derivano dagli strumenti utilizzati dal VAR. per scoprire se la palla ha effettivamente oltrepassato la linea.

“Ho passato molto tempo a controllare le sue azioni ed era davvero al limite. Ciò è determinato da un atto di fede.” Punti salienti di Tellado. Gli mancava la tecnologia del gol, il cosiddetto eagle eye, l’analisi che permette di limitare lo spazio di gioco e che determina, grazie ad una precisa telecamera, se si tratta di gol oppure no.

LE IMMAGINI NON BASTANO

Tuttaviacon l’attuale sistema di telecamere sulla linea di porta, secondo te si continuano a commettere errori. “I pali non erano mai perfettamente allineati, le telecamere erano troppo distanti, venivano analizzati utilizzando criteri umani e mancavano molte altre telecamere”, ha detto. L’immagine è spesso fuorviante a seconda del piano.

Il responsabile del VAR deve determinare il punto esatto in cui si ferma l’immagine e, con le prove a disposizione, è difficile sapere se il pallone abbia oltrepassato con certezza tutta la linea, come è successo sabato.

La Lega non sta valutando la possibilità di impiantare gli occhi d’aquila

Quando si verificano controversie come quella avvenuta sabato a El Sadar, sorgono delle domande: Perché non esiste la tecnologia dei goal nel campionato? Il dibattito è stato acceso nelle ultime stagioni e Javier Tebas ha chiarito che non intende implementarlo in una competizione che è molto controllata in alcuni aspetti – irrilevanti in alcuni casi – e molto debole in altri aspetti che definiscono la stagione. Questo strumento costa 3 milioni di euro e viene utilizzato in Inghilterra, Italia, Germania e Francia, oltre che in Champions League. È vero che con questo metodo sono stati rilevati anche errori molto specifici in cui l’orologio non avvisa adeguatamente l’arbitro, ma la percentuale di errori diminuisce notevolmente e rappresenta un altro passo tecnologico oltre la visione offerta dalle telecamere sulla linea di porta. .

L’arbitro ha molta esperienza nel gioco. Sono anni che abbiamo telecamere sulla linea di porta. La tecnologia di destinazione non è una questione economica, ma piuttosto una questione di utilizzo.. In una stagione ci sono quattro o cinque partite di questo tipo. Mateu Lahoz lo ha detto una volta: il 99% delle volte si vede se è un gol oppure no. L’errore è nella tecnologia di destinazione. In Premier è successo. La tecnologia target non è perfetta, preferiamo questa. Non abbiamo intenzione di crearne uno”, ha dichiarato recentemente il presidente della Lega a Movistar.

Hawk-Eye Company è un fornitore VAR e ha la capacità di installare Hawk Eyes. Ma I datori di lavoro comprendono che il sistema attuale è sufficiente per superare questa situazione. Succede che a volte la posizione del portiere ostacola la nitidezza dell’immagine. È successo nella partita Espanyol-Atlético dell’anno scorso. Un gol dei colchoneros che non doveva essere registrato sul tabellone. Eagle Eye o Instant Replay imitano la traiettoria della palla grazie alle telecamere ad alta velocità installate nella porta.

Ciò che accadrà a LaLiga il prossimo anno sarà una giurisdizione di gioco semi-automatica con immagini 3D.

Gerardo Consoli

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