Spalletti: “L’Italia ha un obbligo a Euro 2024”

Il tecnico italiano Luciano Spalletti ha difeso Nicolo Zaniolo e ha sottolineato gli “obblighi” degli Azzurri in vista dell’Europeo della prossima estate.

Zaniolo, 24 anni, ha faticato a impressionare da quando è arrivato all’Aston Villa in estate, non riuscendo a contribuire direttamente a un solo gol nelle sue 16 presenze con il club. Anche il suo piccolo coinvolgimento nel recente scandalo delle scommesse sulla Serie A non ha migliorato la sua forma.

L’Italia si trova in un girone difficile a Euro 2024, affrontando Spagna, Croazia e Albania. Dopo aver appena vissuto il fallimento nelle qualificazioni ai Mondiali, gli Azzurri vogliono dimostrare di nuovo la loro migliore prestazione sul palcoscenico europeo, come hanno fatto a Euro 2020.

Intervenuto al Tg Poste di Calciomercato.com, Spalletti ha inizialmente difeso Zaniolo e ha notato le sue qualità in campo.

“Zaniolo è fortissimo se scomponi le qualità che servono per essere un grande calciatore, ha tante qualità. Hai solo bisogno di “schiarire” l’attenzione.

“Sono persone che hanno tante scelte e devono sapersi disciplinare, avere comportamenti che possano aiutare la loro professione, non è detto che se qualcuno ha certe caratteristiche possa vivere di rendita”.

Ha parlato della fame di cui hanno bisogno i giovani giocatori.

Dopo aver giocato in Primavera i giovani non devono stare in panchina, stare comodi e aspettare, devono anche fare esperienza all’estero e in squadre di seconda fascia per poi tornare, una volta finito il percorso, per crescere ed essere al livello. lo stesso. alto livello.”

L’allenatore italiano ha riflettuto sulla sua esperienza alla guida del Napoli.

“Mi ha lasciato così tante cose. La loro passione, la loro partecipazione emotiva hanno permesso di rimediare alle cose andate storte durante il lungo viaggio. E avere una città di amore sfrenato rende più facile risolvere ciò che non va per il verso giusto.

“Il risultato è un lavoro straordinario di tutti gli elementi che ci permette di fare un bellissimo viaggio in cui tutti sono ugualmente importanti”.

Ha parlato del suo rapporto con il presidente della Partenopei, Aurelio De Laurentiis.

“Gli va tutto bene, ha il suo ruolo, le sue idee. Ci sono diverse cose importanti per noi per raggiungere questo obiettivo, ma lui è una persona capace e intelligente. È meglio mettere da parte altre cose perché causeranno ostacoli.

Spalletti guarda con trepidazione all’Europeo della prossima estate.

“Nel calcio non esistono gironi facili. E se guardiamo dal punto di vista dell’avversario, ritrovare l’Italia nella quarta fascia non è una cosa facile da accettare. Abbiamo la nostra storia e, come campioni in carica, abbiamo l’obbligo di andare lì ed essere l’Italia.

Infine, a Spalletti è stato chiesto di nominare il suo favorito nella corsa al titolo di Serie A di questa stagione.

“Non posso schierarmi dalla parte di nessuno, ma da quello che hanno dimostrato attualmente l’Inter ha fatto capire di avere tante potenzialità di cui una squadra ha bisogno per vincere.

Riccarda Fallaci

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