Vasile, Salem e la grande disputa su Jorge Javier

Borja Prado lascerà Mediaset prima della fine del 2023. Ha poi concluso per un anno e mezzo la presidenza del gruppo audiovisivo che possiede Telecinco e Cuatro. Un periodo segnato dalla difficoltà di convivenza tra il manager e Paolo Vasile e Alessandro Salem, due amministratori delegati che si trovavano casualmente con lui.

Borja Prado (Madrid, 1956) arriva a Mediaset nell’aprile 2022. L’uomo che è stato presidente di Endesa dal 2008 al 2019 è diventato la persona scelta da Silvio Berlusconi per sostituire Alejandro Echevarría dopo 26 anni come presidente, anche se nel caso di Prado lo ha fatto con l’esecutivo del potere.


Restò con Paolo Vasile per otto mesi, i più complicati per il boss italiano, poiché la situazione in azienda era più debole che mai con la crisi di ascolti che peggiorava e senza che lui allora – e adesso – mostrasse segni di ripresa. . Il modo in cui intendono la televisione e vedono gli affari è diverso. Mentre Vasile ha optato per una programmazione regolare e ha mantenuto un forte impegno nei confronti del controverso Sálvame come pilastro della rete, Prado è arrivato con l’obiettivo di eliminare quello spazio e liberare il contenuto di La Fábrica de la Tele, scrittori, tra gli altri spazi. , da un documentario di Rocío Carrasco che ha contribuito alla polarizzazione del pubblico. Stranamente, la partenza di Prado coincide ora con lo scioglimento di Mediaset e La Fábrica, che non possiede più i tre programmi prodotti sulla rete.


L’uscita di Paolo Vasile si è risolta con la nomina di Alessandro Salem a nuovo amministratore delegato di Mediaset. Ancora una volta un altro bicefalo che è diventato una vera e propria guerra durante tutto questo anno in cui è morto anche Silvio Berlusconi, il proprietario di Mediaset che scelse Prado per ‘monitorare’ i suoi affari in Spagna. Inizialmente, la società divideva il potere tra sé e Salem, in modo tale che Prado avesse il potere esecutivo in materia di relazioni esterne e istituzionali, affari legali e normativi, audit interno, conformità normativa e responsabilità sociale. Mediaset gli ha inoltre affidato “incarichi di supporto e collaborazione alla linea editoriale dei notiziari”.


Questo è stato il punto più controverso durante i primi mesi del 2023, tanto che Salem ha affermato ai media di essere lui al comando. In effetti, a metà anno Mediaset ha introdotto modifiche al proprio organigramma e ha tolto il potere di Prado sulle notizie e sulle linee editoriali, tanto da restare solo con le funzioni istituzionali. Il peso del resto della struttura organizzativa è ora nelle mani di Alessandro Salem: Direzione e Operations, Direzione Generale Aziendale, Comunicazione e Relazioni Esterne, Publiespaña, Contenuti, Notizie e Telecinco News.


Tuttavia, Prado è rimasto senza potere a News L’idea è promuovere una filiera che favorisca il centrodestra considerando la possibilità di vincere il PP nelle ultime elezioni del 23. In questo caso, Prado Voleva prendere Atresmedia da Vicente Vallésla sua protagonista principale in Antena 3 Noticias e lo spettro Pedro Sánchez, ma il giornalista ha rifiutato l’offerta.


Un cambiamento nelle notizie Mediaset arrivò qualche mese dopo, ma non attraverso Vallés, bensì attraverso Paco Moreno. Alessandro Salem ha scelto, come annunciato da Informalia, il direttore di TV Canaria per lanciare un telegiornale più moderato che vedrà eventualmente come presentatore principale Carlos Franganillo, il cui profilo è anche più discreto di quello di Vallés.


Guerra tra Borja Prado e Alessandro Salem


Uno dei principali punti di contesa tra Prado e Salem è la figura di Jorge Javier Vázquez. Sebbene entrambi fossero d’accordo sulla scomparsa di Sálvame – ciò è accaduto a giugno – Borja Prado voleva che anche il presentatore lasciasse la rete. La scorsa primavera, l’intenzione di Mediaset di rescindere il contratto con Jorge Javier Vázquez era stata resa pubblica sulla base di un decreto presidenziale, ma pochi giorni dopo Salem ha detto il contrario in un’intervista a El País e ha dato il suo sostegno al presentatore. L’italiano ha infatti espresso l’intenzione di continuare ad affidarsi al pilota catalano, come avvenne al ritorno estivo, quando Jorge Javier subentrò al fallito Chinese Tales, ritirato dalla griglia due settimane dopo la première a causa della scarsa affluenza. Jorge Javier è ancora a Mediaset e dovrebbe presentare Survivors.


Negli ultimi mesi Mediaset ha portato avanti un processo di riprogettazione della rete per cercare di uscire dalla crisi di ascolti che attraversa da due anni. La decisione più radicale, come abbiamo detto, è stata il ritiro di Sálvame e di tutti i programmi derivati ​​dal format. Il salto pomeridiano di Ana Rosa Quintana, il ritorno di GH VIP o la première di un film controverso venerdì sono state altre novità Mediaset. Per essere precisi, questo programma è stato presentato in anteprima due settimane fa con un’intervista ad Ángel Cristo Jr. dove attacca sua madre e parla della sua relazione con il re Juan Carlos. A proposito, la star ha risposto da Antena 3 indicando il presidente di Mediaset, figlio di Manuel Prado de Colón y Carvajal, che era l’amministratore privato di Juan Carlos I.


In questo periodo turbolento per Prado in Mediaset, il presidente ha dovuto vivere anche momenti reali nella rete da lui guidata, come il giorno in cui Todo es Lie di Cuatro ha trasmesso alcune immagini degli ospiti al compleanno di Aznar. Prado è apparso tra loro e, senza identificarlo, il giornalista si è fatto beffe del suo aspetto: “Qualcuno dica a quell’uomo che questo non è un funerale.”




Emiliano Brichese

"Esploratore. Pensatore. Evangelista di viaggi freelance. Creatore amichevole. Comunicatore. Giocatore."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *