Italia: “Calimera” giornalisti greci che mettono in difficoltà la Meloni

Ad accoglierlo ha scelto un giornalista greco Georgia Meloni in greco, chiamandolo “Buongiorno” invece di “Buongiorno”. Lui però, inconsapevolmente e forse a malincuore, la chiamò con il soprannome di “Calimera”, che l’attuale primo ministro italiano aveva quando era ancora membro dei militanti giovanili del partito neofascista. Movimenti sociali italiani (Movimento Sociale Italiano – MSI).

Ed è vero che giovedì 29 dicembre, nel corso del colloquio annuale di fine 2022, “è avvenuto un altro scontro tra il premier Meloni, che vuole fare politica, e “Calimera”, leader di un partito ( Fratelli Italiani) “che fu eletto secondo funzionario dello Stato (presidente del Senato) per nostalgia del fascismo” ha detto Stefano Capellini di La Repubblicariferendosi a Ignazio La Russa, che iniziò la sua lunga carriera politica, nonché esponente di spicco dei giovani del Movimento Sociale Italiano.

Il giornalista italiano ha riconosciuto che durante la conferenza stampa di giovedì, il Primo Ministro italiano ha cercato, riuscendoci ampiamente, di “tenere Calimera in disparte”, rispondendo a tutte le domande dei giornalisti senza perdere, in generale, la calma o alzare la voce, come è successo a volte… a volte è successo in passato. Tuttavia, come mostra il sito web protagonista.grGiorgia Meloni ha ricevuto risposte alle domande non dal Primo Ministro italiano ma da… “Calimera”, secondo il redattore politico italiano.

Recentemente, Ignazio La Russa, presidente del Senato italiano, e Isabella Rotti, vice ministro della Difesa italiano, hanno rivolto sinceri saluti alla società italiana postfascista in occasione del 76° anniversario della fondazione del Movimento Sociale Italiano.

Qual è stata la risposta della Meloni?

Interrogato da Giorgia Meloni se condividesse quelle espressioni di apprezzamento, ha scelto di falsificare la Storia, per “perdonare completamente il partito che lo ha cresciuto del suo carattere politico”, ha spiegato il giornalista italiano. “Quello Movimenti sociali italiani è un’espressione di democratici e repubblicani di destra”, ha detto Meloni (il che ovviamente non è vero). E poi ha aggiunto che il Movimento Sociale Italiano è sempre stato “contrario alla violenza politica”.

Riguardo all’affermazione del Primo Ministro italiano, Stefano Capellini ha ricordato che uno dei fondatori e segretari del Movimento Sociale Italiano è stato Giorgio Almirante, ex direttore editoriale della rivista fascista Difesa della Razza (pubblicata dal 1938 al 1943) e capo dei teppisti fascisti operanti presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1968. Uno dei fondatori e segretari del partito neofascista fu Pino Rauti, fondatore del famigerato Ordine Nuovo, la più importante organizzazione extraparlamentare/terroristica neofascista. organizzazioni operanti nell’Italia del dopoguerra (sua figlia era la viceministra della Difesa Isabella Rauti, che rivolse affettuosi saluti all’Italia postfascista).

Alberta Trevisan

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